Simmons & Simmons ottiene una vittoria in Consiglio di Stato per conto di un fondo gestito da Cbre
Simmons & Simmons vince Consiglio di Stato per conto di un fondo gestito da Cbre Investment Management Sgr, con il partner Mauro Pisapia (nella foto), il counsel Luigi Pontrelli e la supervising associate Martina Baraldo.
La sentenza ha riformato l’esito del giudizio di primo grado, disponendo l’annullamento parziale del vincolo di “interesse culturale particolarmente importante” originariamente imposto dalla Soprintendenza di Milano sull’intero immobile di proprietà di Cbre, situato nei cosiddetti “Portici Settentrionali” del complesso della Galleria Vittorio Emanuele II di Milano.
La pronuncia del Consiglio di Stato si distingue per la sua rilevanza, stabilendo un principio fondamentale in materia di tutela del patrimonio culturale: anche in contesti di grande valore storico-artistico, come la Galleria Vittorio Emanuele II, l’Amministrazione è tenuta ad effettuare una valutazione proporzionata e specifica per ogni immobile. Nel caso in esame, il Consiglio di Stato ha riconosciuto che la parte interna dell’edificio in questione, a causa di numerosi interventi edilizi che ne hanno modificato l’assetto nel tempo, non presenta le caratteristiche che giustificherebbero l’estensione ad esso del vincolo imposto a tutto il complesso adiacente a Piazza Duomo. Pertanto, l’imposizione di un vincolo così stringente anche alla parte interna dell’edificio è stata ritenuta illegittima.
Questa decisione rappresenta un precedente significativo per la gestione dei vincoli culturali, sottolineando l’importanza di un approccio proporzionato e contestualizzato nella tutela del patrimonio storico-artistico.