Addio a Michael Bray, gigante del diritto finanziario

Il settore legale rende omaggio a Michael Bray, tra i più autorevoli avvocati nel campo bancario e finanziario, scomparso a 78 anni. Entrato nello studio Coward Chance nel 1970 e partner dal 1976, ha ricoperto ruoli di primo piano in Clifford Chance: responsabile globale del dipartimento finanza e mercati dei capitali dal 1995 al 2000 e managing partner globale dal 2000 al 2002. Fu determinante nell’espansione dello studio in Italia e nella fusione del 2000 con Rogers & Wells e Pünder, Volhard, Weber & Axster.

Riconosciuto a livello internazionale per competenza e visione, Bray ha contribuito allo sviluppo dei prodotti bancari e finanziari moderni, assistendo grandi istituzioni in operazioni complesse e ad alto rischio. La sua esperienza spaziava da banking e capital markets a leveraged finance, project finance, structured finance, insolvenza e ristrutturazioni, ed era molto apprezzato per la consulenza a clienti internazionali su questioni legate all’Italia.

Ritiratosi come partner nel 2012 e consulente fino al 2015, è entrato successivamente in Grimaldi Alliance. Clifford Chance lo ricorda come “un collega stimato, un amico e un avvocato di visione eccezionale”, sottolineandone integrità, saggezza e capacità di fare da mentore a generazioni di professionisti.

Con la sua scomparsa, il mondo legale perde uno dei protagonisti che più hanno contribuito a definire il diritto bancario e finanziario contemporaneo.

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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