GOP advisor di TR Beverage nell’omologa della domanda di concordato preventivo

Il Tribunale di Genova ha omologato la domanda di concordato preventivo presentata da TR Beverage (già Trado).

La proposta di ristrutturazione ha previsto, tra l’altro, l’affitto e la cessione del complesso aziendale in favore della Timossi Commerciale – storica realtà ligure del settore – durante la procedura concordataria e prima dell’omologazione, consentendo la conservazione della forza lavoro e della rete vendita.

TR Beverage è stata assistita da Gianni & Origoni (Gop) con un team composto dai partner Luca Jeantet e Paola Vallino, dal counsel Riccardo Sirito (nella foto) e dall’associate Irene Gobbo.

Bureau Plattner ha operato come advisor finanziario dell’operazione con un team composto dal dott. prof. Marcello Pollio, dal dott. Filippo Pongiglione, dal dott. Francesco Rizzo e dal dott. Angelo Sica.

Timossi Commerciale S.p.A. è stata assistita dallo studio Centore Commercialisti e Avvocati con un team composto dai partner avv. Pierpaolo Curri e dott. Marco A. Centore.

Commissario Giudiziale è stato il dott. Federico Hardonk.

La proposta ha ricevuto l’approvazione della maggioranza delle classi dei creditori e l’opposizione da parte di Agenzia delle Entrate.

Il Tribunale, rigettando l’opposizione formulata, ha affermato che il contratto di affitto di ramo d’azienda può costituire uno strumento di primaria importanza per la conservazione dei valori aziendali nel corso della procedura secondo una direttrice di continuità aziendale (ancorché indiretta) e che il prezzo di cessione del ramo d’azienda pattuito può rappresentare il c.d. surplus concordatario (distribuibile secondo la c.d. relative priority rule), laddove lo stesso non si sarebbe generato nell’alternativo scenario liquidatorio.

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

SHARE