Dacke Industri rileva l’80% di Blink: Chiomenti e Andersen gli studi coinvolti
Dacke Industri, società svedese attiva in investimenti di lungo termine in aziende tecnologiche innovative e facente capo a Nordstjernan, società di investimento svedese fondata nel 1890, ha acquisito l’80% del capitale sociale di Blink, azienda italiana attiva nella progettazione e produzione di tastiere Canbus altamente personalizzabili. L’operazione rappresenta un’importante espansione strategica per Dacke Industri nel mercato europeo dei sistemi di controllo elettronici, rafforzando la propria presenza nel segmento OEM e ampliando il portafoglio di soluzioni tecnologiche avanzate.
Chiomenti ha assistito Dacke Industri con un team guidato da Arnaldo Cremona e composto da Maria Laura Zucchini e Mariateresa Lamanna. I profili labour dell’operazione sono stati seguiti da Fiona Gaia Gittardi e da Francesca Salonia.
CFA – Corporate Finance Advisors, advisor finanziario di Dacke Industri per le acquisizioni in Italia, ha agito con un team composto da Gian Paolo Fausti e Arber Malja.
Andersen ha fornito consulenza legale a Blink in tutte le fasi dell’operazione, con un team composto da Francesco Inturri, Carlo Riso e Irene Munaretto.
BC& – con un team guidato da Sandro Sclafani e composto da Maria D’Addiego, Luca Pacifico e Cristina Hu – ha assistito l’acquirente per gli aspetti contabili e fiscali.
Nella foto, da sinistra: Maria Laura Zucchini e Francesco Inturri.