In vacanza con MAG e Legalcommunity – Video Editoriale – Legalcommunity n. 310

L’estate di questo 2025 è arrivata alla velocità della luce. La prima (abbondante) metà dell’anno è passata in fretta, complici anche le numerose novità che stanno attraversando il mercato dei servizi legali e i suoi protagonisti. L’Italia si muove in controtendenza rispetto al resto dell’Europa sul fronte del business. I report di m&a descrivono uno scenario vivace, alimentato soprattutto dalla girandola di operazioni che sta interessando il mondo della finanza e delle banche. Mentre i settori che trascinano l’attività delle law firm sono sempre di più l’energy, il food e il real estate (che adesso ha aperto anche un fronte gigantesco sul versante del white collar). Ma non di solo business si nutre il settore. La parola dell’anno è sicuramente “governance”. Una raffica di cambi di poltrona nelle stanze dei bottoni di alcuni tra i principali studi legali d’affari attivi in Italia sta intonando il preludio di una nuova stagione di cambi di posizionamento. Gli avvocati cercano nuove leadership che garantiscano stabilità e crescita a progetti professionali apparentemente consolidati e destinati a durare nel tempo. Ma il passaggio generazionale è ancora un rebus. Clausole e postille statutarie allungano la vita delle leadership esistenti, ovvero trasformano l’assetto piramidale di alcune organizzazioni per evitare che la sostituzione di figure apicali e (soprattutto) carismatiche faccia venire meno gli equilibri che hanno retto l’ordine e il funzionamento di molte associazioni. Intanto, sullo sfondo continua la concentrazione del settore con grandi studi che assorbono e inglobano boutique giunte a fine ciclo.

Insomma, per sapere come chiuderà questo 2025 servirebbe più che mai la sfera di cristallo.

Noi, nel frattempo, vi lasciamo in dote un numero di MAG pieno di insight e analisi sul settore e i suoi protagonisti. E, come d’obbligo, in queste circostanze, vi auguriamo buone vacanze!

francesco inchingolo

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