BonelliErede vince con Dexia in Cassazione

Con ordinanza n. 18113 del 3 luglio 2025, la Corte di Cassazione, in accoglimento delle richieste di Dexia, ha dichiarato la piena riconoscibilità in Italia della sentenza con cui il giudice inglese aveva affermato la propria giurisdizione a pronunciarsi sui rapporti contrattuali da essa instaurati con la Provincia di Brescia.

La vicenda riguarda alcuni contratti derivati sottoscritti, tra le parti, nel 2006 e oggetto di un accordo transattivo nel 2017 e di cui la Provincia ha contestato la pretesa nullità, inducendo così Dexia ad avviare un giudizio, presso la High Court of Justice di Londra, per accertarne, invece, la piena validità ed efficacia. Nonostante il giudice inglese avesse riconosciuto, con sentenza, la sussistenza della propria giurisdizione sulle domande di Dexia, la Provincia ha avviato, in Italia, un distinto giudizio, incardinato presso la Corte di Appello di Brescia e teso ad affermare che tale sentenza inglese sulla giurisdizione non sarebbe stata riconoscibile in Italia, in ragione del suo asserito carattere interinale.

Tali argomenti erano già stati respinti dalla Corte di Appello di Brescia, con sentenza in data 7 giugno 2024. Tale pronuncia è stata, ora, pienamente e definitivamente confermata dalla Cassazione, con l’ordinanza in commento che, respingendo il ricorso della Provincia, ha confermato che le sentenze straniere in materia di giurisdizione rientrano tra i provvedimenti suscettibili di riconoscimento in Italia ai sensi della Legge 218/1995, con la conseguenza che gli accertamenti in esse contenuti assumono autorità di giudicato per il giudice italiano.

Dexia è stata assistita da BonelliErede, con un team composto dal partner Massimiliano Danusso e dal senior counsel Ettore Frustaci.

letizia.ceriani@lcpublishinggroup.it

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