Cdp colloca con successo il secondo green bond da 500 milioni di euro. Gli studi in campo
Cappelli Riolo Calderaro Crisostomo Del Din & Partners (CRCCD) ha assistito Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) nel collocamento del suo secondo green bond, per un ammontare complessivo di 500 milioni di euro e scadenza a 8 anni. In qualità di joint lead manager e joint bookrunner dell’operazione, sono stati coinvolti Banca Akros, BofA Securities, Bnp Paribas, Intesa Sanpaolo (divisione IMI CIB), Santander Corporate & Investment Banking e Unicredit, assistiti da Clifford Chance.
L’operazione ha suscitato un forte interesse da parte del mercato, con ordini che hanno raggiunto quasi i 2,5 miliardi di euro e la partecipazione di oltre 100 investitori, e rappresenta un passaggio significativo per Cdp nella promozione dell’innovazione tecnologica: si ricorrerà alla tecnologia blockchain per tokenizzare il processo di rendicontazione, in aggiunta a quella tradizionale. I fondi raccolti saranno destinati a iniziative con impatti ambientali positivi, tra cui investimenti infrastrutturali nei settori delle energie rinnovabili e della mobilità sostenibile, oltre a interventi a favore di imprese finalizzati all’efficientamento energetico e alla promozione dell’economia circolare.
CRCCD ha assistito l’emittente Cdp con un team guidato dal partner Federico Morelli (nella foto, a sinistra) e composto dalla senior associate Martina Baldi e dall’associate e solicitor Bianca Casini. I profili fiscali dell’operazione sono stati seguiti dal partner Paolo Serva, con il senior associate Edoardo Diotallevi.
Clifford Chance ha prestato assistenza ai joint lead manager e joint bookrunner con un team guidato dal partner Gioacchino Foti (nella foto, a destra) e dal counsel Jonathan Astbury, coadiuvati dall’associate Benedetta Tola e dal trainee Arianna Merlo. I profili fiscali dell’operazione sono stati seguiti dal partner Carlo Galli, con il senior associate Roberto Ingrassia e la trainee Greta Gavazzoni.