Chiomenti con Camera nazionale della Moda italiana per la sottoscrizione del Protocollo di legalità
Chiomenti, con il partner Emanuele Barberis (in foto) e il counsel Vincenzo Montemurro, ha assistito Camera nazionale della Moda italiana nell’articolato iter, durato circa un anno, di attuazione del “Protocollo d’Intesa per la legalità dei contratti di appalto nelle filiere produttive della moda”, avviato dalla Prefettura di Milano.
I dettagli
Il Protocollo è stato avviato nell’ambito di un tavolo istituzionale cui hanno preso parte, tra gli altri, gli organi ispettivi, le organizzazioni e associazioni più rappresentative del settore, la regione Lombardia, la procura della Repubblica, il tribunale di Milano, gli amministratori giudiziari dei principali casi che hanno coinvolto maison della moda ed il politecnico di Milano.
Il Protocollo – sottoscritto il 26 maggio 2025 – si discosta sensibilmente dai precedenti adottati in altri settori. Rappresenta un’intesa, per struttura e contenuti tecnici, innovativa, con l’obiettivo di istituire un sistema di regole, forme di responsabilizzazione condivise e strumenti premiali. Il fine è quello di rafforzare i presidi di legalità dell’intera filiera della moda.
La firma del Protocollo dà il via all’istituzione di una “Piattaforma di filiera” per censire le imprese della filiera. L’attuazione saràaffidata ad un costituendo tavolo tecnico.