Nextalia ha acquisito Westrafo: tutti gli advisor coinvolti

La società Nextalia, per conto dell’omonimo fondo di private equity, annuncia la sottoscrizione di un accordo vincolante per l’acquisizione di una quota di maggioranza di Westrafo, player nella progettazione e realizzazione di trasformatori e di soluzioni integrate per il mondo energetico e in particolare in settori come: energie rinnovabili, sistemi di accumulo energetico e datacenter.

Nextalia si è avvalsa dell’assistenza di Mediobanca in qualità di financial advisor, dello studio legale Gatti Pavesi Bianchi Ludovici in qualità di legal advisor, di Legance per gli aspetti fiscali, di Latham & Watkins come financing legal advisor, di Chiomenti in qualità di financing legal advisor a supporto degli istituti di credito, di Essentia in qualità di debt advisor, di Kearney per la due diligence commerciale, di Alvarez & Marsal per la due diligence finanziaria, di Deloitte per la due diligence fiscale e di Ramboll per la due diligence EHS / ESG.

Gli advisor

Più nel dettaglio, Gatti Pavesi Bianchi Ludovici ha prestato assistenza a Nextalia con un team multidisciplinare guidato dalla partner Livia Cocca (in foto la prima a sinistra) e composto, per gli aspetti corporate, dagli associate Eugenio Prosperi, Valentina Fontana e Anselmo Mazzolari. La junior partner Elisabetta Patelli e l’associate Ambrogio Martinoli hanno seguito gli aspetti di diritto amministrativo, inclusi quelli relativi alla notifica golden power, mentre il junior partner Nicolò Farina e l’associate Francesca Dell’Oro hanno seguito i profili di diritto del lavoro connessi al reinvestimento.

Legance ha assistito Nextalia in relazione alla struttura, ai profili fiscali del financing e agli altri aspetti fiscali dell’operazione sotto la guida del senior partner Andrea Silvestri, con un team coordinato dal counsel Paolo Ronca (in foto il primo a destra)e composto dal counsel Luigi Quaratino, dal senior associate Michele Barcellona e dall’associate Matteo Lamaro.

Latham & Watkins ha assistito Nextalia per gli aspetti finance dell’operazione con un team guidato dal partner Marcello Bragliani con la counsel Erika Brini Raimondi (in foto la seconda a destra), l’associate Alessandro Bertolazzi e la trainee Laura Sforzi.

Mediobanca ha agito in qualità di financial advisor con un team guidato da Lorenzo Astolfi.

Westrafo e la famiglia Cracco, oltre al supporto garantito dai consulenti che negli anni hanno seguito i principali aspetti dell’azienda (Studio 91, ragioniere Roberto Cracco, avvocata Giulia Irene Ventura), si sono avvalsi dell’assistenza di Adacta Advisory come financial advisor, con un team composto dal partner Paolo Masotti, dal partner Francis De Zanche e da Edoardo Esposito, da Adacta Tax and Legal per gli aspetti fiscali dell’operazione con un team guidato da Luigi Bocca e composto da Stefania Milan e Costanza Bonamini.

In relazione ai profili legali dell’operazione, Westrafo e la famiglia Cracco sono stati assistiti dall’avvocato Alberto Marcon (in foto il secondo a sinistra).

Chiomenti in qualità di financing legal advisor ha assistito gli istituti di credito con un team composto dai partner Davide D’Affronto e Nicholas Lasagna, dai counsel Fraser Wood e Fabrizio Nebuloni (in foto al centro) e dalle associate Alessandra Belmonte e Alice Martina Gesualdo e, per i profili fiscali del financing, dall’of counsel Maurizio Fresca e dal senior associate Giovanni Massagli.

L’operazione

L’operazione mira a rafforzare la posizione di leadership di Westrafo nei segmenti di riferimento, supportandone i piani di espansione internazionale. Il piano prevede una crescita significativa, che sarà realizzata anche attraverso valorizzazione del capitale umano, investimenti in nuova capacità produttiva ed eventualmente acquisizioni strategiche, con l’obiettivo di ampliare la gamma di prodotti offerti e di posizionare il Gruppo in modo sempre più competitivo nel settore dell’energia.

La struttura dell’operazione prevede l’acquisizione di una quota di maggioranza di Westrafo da parte di una società di nuova costituzione, indirettamente controllata da Nextalia. La famiglia Cracco manterrà una partecipazione di minoranza significativa, a conferma della solidità del progetto e delle prospettive di crescita del Gruppo. Alberto Cracco continuerà a guidare il gruppo con il ruolo di presidente e amministratore delegato, mentre Antonio Cracco ne sarà il presidente onorario.

Il profilo

Westrafo (Vicenza) si è rapidamente affermata come realtà di eccellenza grazie al know-how e all’esperienza ultradecennale nel settore della famiglia Cracco, che ha guidato con successo e dedizione lo sviluppo del Gruppo sin dalla fondazione nel 2014, realizzando uno straordinario percorso di crescita organica e una progressiva espansione a livello internazionale con oltre 20 paesi serviti, attraverso 5 stabilimenti produttivi (3 in Italia, 1 in Ghana, e un nuovo stabilimento negli Stati Uniti). Negli ultimi 5 anni Westrafo è cresciuta di oltre il 40% all’anno raggiungendo ad oggi un fatturato di 100 milioni di euro con una marginalità superiore al 20% e un organico di circa 200 persone a livello mondiale.

Le dichiarazioni

Francesco Canzonieri, Ceo di Nextalia, ha commentato: «L’acquisizione di Westrafo è pienamente coerente con la strategia di Nextalia private equity: affiancare imprese italiane d’eccellenza mettendo a disposizione capitale, competenze e visione industriale per sostenere ambiziosi percorsi di crescita e consolidamento, anche tramite acquisizioni. Westrafo opera in un settore trainato da trend strutturali come transizione energetica ed elettrificazione: investire in questa filiera significa contribuire allo sviluppo di infrastrutture più efficienti e resilienti, in linea con gli obiettivi di sostenibilità, tra cui la sicurezza energetica».

Valentina Pippolo, chief investment officer equity di Nextalia, ha dichiarato: «Westrafo è una realtà di rilevanza globale che, in pochi anni, si è affermata tra i principali player nella progettazione e produzione di trasformatori. La crescita del Gruppo è frutto della visione strategica di Antonio e Alberto Cracco, che continueranno a guidare l’azienda. Siamo entusiasti di poter collaborare con loro in questa nuova fase di sviluppo e internazionalizzazione».

Alberto Cracco, amministratore delegato di Westrafo, ha commentato: «Siamo orgogliosi di iniziare questo percorso con Nextalia, partner ideale per supportare l’ambizioso piano di crescita di Westrafo. Questa operazione rafforzerà la nostra capacità di innovare nella progettazione e produzione di trasformatori, componenti chiave per l’efficienza e la resilienza della filiera energetica. Crediamo fermamente che questa partnership offrirà nuove opportunità di crescita e sviluppo professionale per tutti i nostri dipendenti, che rappresentano il cuore pulsante della nostra azienda. Con il supporto di Nextalia, puntiamo a consolidare la nostra presenza internazionale e a rafforzare il ruolo di Westrafo come fornitore strategico per i principali operatori del settore».

martina.ucci@lcpublishinggroup.com

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