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Skadden, BonelliErede, Clifford Chance e Pwc Tls con Prada nell’acquisizione di Versace

Prada ha stipulato un accordo definitivo per l’acquisizione del 100% di Versace da Capri Holdings. Il corrispettivo cash sarà basato su un Enterprise Value di 1,25 mld, ed è soggetto ad aggiustamenti al closing.

In una nota ufficiale, Prada ha fatto sapere che Skadden, Arps, Slate, Meagher & Flom LLP è il consulente legale del Gruppo.

Il team Skadden è guidato da Cristina Tomassini (counsel), con il supporto di Sandro de Bernardini (partner), ed è composto, tra gli altri, da Raffaello Mangiavacchi (associate), Pietro Piazzi (associate) e Noah Zoppi (legal assistant).

L’acquisizione di Versace rappresenta la terza operazione in cui il Gruppo Prada è affiancato da Skadden. In precedenza, infatti, Skadden aveva assistito Prada USA Corp nell’acquisizione di un immobile a New York, sulla Fifth Avenue e Prada S.p.A. nel contesto dalla partnership commerciale con Axiom Space per la realizzazione di tute spaziali, per la missione lunare Artemis.

BonelliErede ha assistito Prada sugli aspetti di diritto italiano e in relazione al financing dell’operazione con un ampio team multidisciplinare composto, per la parte M&A da Eliana Catalano (managing partner), Francesca Ricceri (senior associate), Alberto Corsello e Simona Rita Monteleone (associate), con il supporto del team Transaction Services di beLab (Michel Miccoli, managing director, Andrea Terrieri e Giulia Impiombato, legal advisor).
Per il finanziamento dell’operazione, Prada è stata assistita da un team guidato da Emanuela Da Rin, partner, e composto da Federico Cocito, managing associate, e Alessandro Buiani, senior associate. Sono stati altresì coinvolti Giovanni Guglielmetti (partner), Filippo Russo (managing associate) e Carmine Di Benedetto (senior associate) per taluni aspetti IP, e il partner Vittorio Pomarici, con la senior associate Alessia Varesi, per i profili italiano di diritto del lavoro, nonché Marco De Leo e Marzia Spadea, rispettivamente managing partner e senior associate della sede di Dubai, per taluni aspetti dell’operazione concernenti le attività del gruppo Versace nel Middle East.

Clifford Chance ha assistito Prada in tutti i profili fiscali italiani della struttura e dello SPA con un team guidato dal partner Carlo Galli e coadiuvato dalla counsel Sara Mancinelli e dal senior associate Andrea Sgrilli

Clifford Chance ha assistito ancheBNP Paribas e Intesa Sanpaolo nel finanziamento dell’acquisizione con un team coordinato dal partner Ferdinando Poscio e dalla senior associate Minerva Vanni e composto dall’associate Matteo Falsaperla e dal trainee Elia Brustia.

PwC TLS ha assistito Prada in merito agli aspetti di Tax Due Diligence con un team coordinato dal partner Alessandro Campione e composto dalla senior manager Mariangela Vittoria Cottali e dalla senior associate Maria Briccetti.

Sono inoltre stati coinvolti nella negoziazione anche gli studi Jun He in Cina, Nishimura & Asahi in Giappone e Slaughter and May a Hong Kong, una giurisdizione particolarmente delicata in quanto interessata dalla quotazione in Borsa presso l’Hong Kong Stock Exchange.

I venditori dovrebbero essere stati assistiti da Orsingher Ortu.

L’accordo prevede l’acquisizione del 100% di Versace per un controvalore (Enterprise Value) pari a 1,25 mld di euro su base cash-free, debt-free. Il corrispettivo cash finale verrà determinato al closing, tenendo conto di aggiustamenti basati su Capitale Circolante e Posizione Finanziaria Netta. Il controvalore indicato include un valore significativo di perdite fiscali riportabili a nuovo; in aggiunta, Capri Holdings finanzierà certi costi relativi all’operazione.

Prada ha inoltre sottoscritto un nuovo finanziamento da 1,5 mld, composto da 1,0 mld term-loan e 0,5 mld bridge facility.

All’interno del Gruppo Prada, Versace manterrà il proprio DNA creativo e la propria autenticità culturale, beneficiando al contempo della forza della piattaforma del Gruppo, incluso il know-how industriale e le competenze sviluppate in ambito retail e nei processi operativi

Il closing è previsto nel corso del secondo semestre del 2025 ed è subordinato alle consuete condizioni, incluso l’ottenimento delle necessarie approvazioni regolamentari.

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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