Cavallaro sulla legittimazione processuale del Trust
Giuseppe Cavallaro (Studio Cavallaro) e gli avvocati Pierpaolo Pirani e Francesco Alaimo, hanno ottenuto un’importante pronuncia giurisprudenziale di fronte al Tribunale di Roma nel quale è stata chiarita la legittimazione processuale del Trust.
Nello specifico è stato chiarito che il Trust, in quanto istituto regolato dalla Convenzione dell’Aja del 1985, non ha personalità giuridica autonoma. Pertanto, l’unico soggetto legittimato ad agire in giudizio è il trustee e, nel caso di specie ha dichiarato il difetto di legittimazione attiva del soggetto disponente del Trust, poiché non era l’effettivo acquirente delle quote societarie.
Tra le altre cose il Tribunale si è soffermato sulla responsabilità solidale ex art. 2055 c.c. ribadendo che la stessa può configurarsi solo in presenza di un nesso causale tra più condotte che abbiano concorso a un unico fatto dannoso.
In questo caso, il tribunale ha escluso la responsabilità solidale tra i convenuti, ritenendo non provata l’esistenza di un accordo fraudolento per manipolare il prezzo di vendita delle quote.