Studi legali nel 2035: come saranno secondo i general counsel

Rispondendo alle domande del sondaggio “The law firm of the future” condotto dallo studio legale Simmons & Simmons e pubblicato lo scorso 12 marzo, i general counsel e legali in house di alcune delle più grandi aziende in Europa, Regno Unito, Stati Uniti, Asia e Medio Oriente, hanno rivelato le loro previsioni sull’evoluzione degli studi legali entro il 2035. In particolare, è stato chiesto loro come si aspettano che gli studi si trasformino nei prossimi dieci anni, sulla base di diverse tendenze che caratterizzano oggi la professione.

L’importanza delle soft skills

La ricerca rivela che, nonostante i rapidi progressi dell’intelligenza artificiale – che sta già rivoluzionando le modalità di erogazione dei servizi legali – oltre tre quarti (78%) dei 500 dirigenti intervistati ritiene ancora che caratteristiche umane come l’empatia e le competenze relazionali saranno sempre più cruciali negli anni a venire.

Cambieranno competenze e parcelle

Analogamente, con l’integrazione degli strumenti di IA nell’attività quotidiana, più dei tre quarti (77%) dei general counsel concorda sul fatto che le competenze degli avvocati esterni si trasformeranno in risposta alle nuove aspettative dei clienti, con una maggiore domanda di abilità multidisciplinari – come la competenza tecnologica – accanto alle tradizionali expertise legali.

Circa tre quarti (74%) prevede che la rivoluzione tecnologica porterà a un cambiamento dei servizi e delle parcelle, mentre l’82% concorda sul fatto che, tra un decennio, gli studi legali saranno molto più focalizzati su welfare e benessere personale – sia per i loro dipendenti che per i clienti.

Il sondaggio sottolinea inoltre che il 75% dei responsabili legali crede che la trasformazione tecnologica impatterà in modo positivo, spianando la strada ai diritti delle minoranze.

Il commento

Commentando i risultati del sondaggio, il senior partner di Simmons & Simmons Julian Taylor (in foto) ha dichiarato: “I dati mostrano che i giuristi d’impresa si aspettano che lo studio legale del futuro sarà diverso. Tra 10 anni, saranno cambiate sia le competenze degli avvocati, sia i modelli di pricing. Aumenterà l’accesso al benessere e ci saranno più possibilità per le comunità svantaggiate”.

“È chiaro che la professione sta già subendo le fasi iniziali di questa trasformazione. Saranno gli studi legali che abbracceranno questi cambiamenti e investiranno saggiamente oggi – nelle loro persone, nella tecnologia e nei loro servizi legali – a raccogliere i maggiori benefici negli anni a venire”.

michela.cannovale@lcpublishinggroup.com

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