Appalti, Ponti DePauli vince al CdS in tema di omologazione dei parcometri e accessibilità per i disabili
Luca Ponti e Luca De Pauli (nella foto), name partner dello studio Ponti DePauli Partners, hanno ottenuto dal Consiglio di Stato una pronuncia favorevole nell’ambito di un appalto di forniture relativo a parcometri, e in particolare relativa alla conformità dei parcometri alla norma UNI EN CEI 12414, riferita alle attrezzature per il controllo della sosta dei veicoli.
La ditta aggiudicataria dell’appalto aveva proposto per la fornitura un modello omologato secondo la versione 2001 della norma, e non secondo la versione 2020, attualmente vigente e molto diversa dalla precedente anche in quanto comprendente al proprio interno anche la sopravvenuta norma EN 301549:2018 per l’accesso alle persone disabili, con la previsione di specifici limiti di altezza della strumentazione. Lo studio Ponti DePauli Partners ha patrocinato il ricorso del concorrente originariamente secondo classificato nella gara.
La pronuncia
La Sezione V del Consiglio di Stato, nella sentenza n. 885 del 4 febbraio 2025 ha affermato importanti principi quali in particolare:
- la necessità di omologazione dei parcometri secondo la normativa più recente, laddove vengano espressamente richiesti in sede di gara parcometri conformi alla norma vigente;
- l’impossibilità di autocertificare la corrispondenza alle norme sopravvenute da parte del fornitore, e quindi la assoluta infungibilità della omologazione ministeriale;
- la possibilità, per i parcometri omologati secondo la normativa precedente, ma già installati, di poter essere ancora utilizzati dalle amministrazioni locali sino alla scadenza del regime transitorio.
Tali principi che erano stati in precedenza affermati anche dal Tar Catania e dal Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione siciliana, in altro giudizio patrocinato sempre da Ponti DePauli Partners, per conto dello stesso operatore economico cui il Consiglio di Stato ha riconosciuto nuovamente le proprie ragioni.