Chiomenti si posiziona nel risiko bancario: lo studio affianca Bper nell’ops su Banca Popolare di Sondrio
C’è anche Chiomenti. Si amplia lo spettro dei fronti aperti in quello che viene detto il risiko bancario. L’ultima mossa, in ordine di tempo, è quella di Bper che ha annunciato un’offerta pubblica di scambio su Banca Popolare di Sondrio.
Secondo rumor di mercato, lo studio guidato dai managing partner Gregorio Consoli e Filippo Modulo sarebbe impegnato al fianco di Bper in questa operazione. In particolare, sarebbe al lavoro un team guidato dall’avvocato Francesco Tedeschini, professionista che ha affiancato Bper in molte altre occasioni.
L’offerta di scambio lanciata prevede che vengano assegnate 1,45 azioni di nuova emissione dell’istituto modenese per ogni titolo di quello valtellinese. La valorizzazioni delle azioni di quest’ultimo, si legge in una nota, ammonta a 9,527 euro, per un controvalore complessivo dell’offerta, in caso di integrale adesione, di 4,32 miliardi di euro. Il premio riconosciuto agli azionisti della Sondrio è pari al 6,6% sulla chiusura di Borsa. Entro 20 giorni verrà presentato il prospetto dell’ops in Consob mentre il 18 aprile sarà convocata l’assemblea di Bper per votare l’aumento di capitale al servizio dell’ops che dovrà prima passare dalle autorizzazioni di rito.
L’offerta, condizionata alle autorizzazioni regolamentari previste dalla normativa applicabile e all’avveramento delle condizioni di efficacia espressamente indicate, «è finalizzata ad acquisire almeno una partecipazione superiore al 50% del capitale», ma l’istituto potrebbe rinunciare a questa soglia qualora la partecipazione superasse il 35%.