Tremonti vince in Cassazione in materia di qualificazione del conferimento di ramo d’azienda

Tremonti Romagnoli Piccardi e associati con i partner Cristiano Caumont Caimi e Anna Maria Gulino (nella foto), ha assistito Nuovo Pignone Holding, controllata italiana del gruppo Baker Hughes, nell’annullamento da parte della Corte di Cassazione dell’avviso di liquidazione dell’imposta di registro con il quale l’Agenzia delle Entrate aveva riqualificato in cessione d’azienda (ex art. 20, d.P.R. n. 131/1986), il conferimento, seguito dalla cessione delle relative partecipazioni, di un ramo d’azienda operante in un settore strategico per la difesa e la sicurezza nazionale, come tale soggetto al “golden power”.

La Cassazione, preso atto delle modifiche normative che hanno interessato l’art. 20, d.P.R. n. 131/1986, e passate in rassegna le sentenze della Corte Costituzionale che ne hanno confermato la legittimità e natura interpretativa (con conseguente applicazione retroattiva), nonché l’ordinanza della Corte di Giustizia Ue che ha dichiarato manifestamente irricevibile la questione pregiudiziale sollevata dalla Suprema Corte per potenziale contrasto con le direttiva Iva, ha respinto il ricorso dell’Agenzia delle Entrate, concludendo che l’amministrazione finanziaria non può travalicare lo schema negoziale del singolo atto portato alla registrazione, indagando l’effetto economico complessivamente perseguito dalle parti né accedendo ad elementi extratestuali.

redazione@lcpublishinggroup.it

SHARE