Malpensa rimane intitolato a Berlusconi: gli avvocati nel respingimento dell’istanza cautelare dei comuni lombardi

Il Tar Lombardia ha respinto la richiesta di sospensione cautelare dell’intitolazione dell’aeroporto di Milano Malpensa alla memoria di Silvio Berlusconi, che era stata disposta l’11 luglio 2024 da un’ordinanza emanata dal dirigente competente per per la direzione territoriale dell’aeroporto, su indicazione del cda di Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile).

La richiesta, avanzata congiuntamente dai Comuni di Cardano al Campo, Samarate e Somma Lombardo, al quale si era poi associato anche il Comune di Milano, era stata avanzata in particolare nei confronti dell’Enac e del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

I giudici lombardi, con le ordinanze n. 1300 e 1301 pubblicate l’11 novembre 2024, hanno ritenuto in particolare che non sussistesse il requisito del periculum in mora, “stante la mancanza della gravità e dell’irreparabilità del pregiudizio paventato”.

La difesa di Enac è stata curata dall’avvocatura interna dell’ente, guidata da Marco Di Giugno con Paolo Felix Iurich e Antonio Luca Santorelli (nella foto).

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