Pavia Ansaldo, Gitti, Mgg e Orrick per l’acquisizione di Camon da parte di Croci

A poco più di due anni dall’ingresso del fondo Mindful Capital Partners, il gruppo Croci, azienda italiana specializzata in accessori per animali domestici e acquariologia, ha perfezionato l’acquisizione del 100% di Camon, azienda veronese attiva nel medesimo settore.

Roberto Canazza, fondatore e attuale amministratore delegato di Camon, ha reinvestito nel gruppo e “continuerà a essere coinvolto nella gestione operativa della società”, si legge in una nota.

L’acquirente è stato assistito, in tutti gli aspetti legali dell’operazione, dallo studio Pavia e Ansaldo con un team coordinato dal socio Giuseppe Besozzi e composto dalla counsel Erica Lepore, dalla junior associate Arianna Bellani e dalla trainee Beatrice Trombi.  Gli aspetti fiscali e la struttura dell’operazione, sono stati seguiti dallo studio Gitti and Partners con un team composto dal socio Diego De Francesco e dal counsel Andrea Tognon. Kpmg ha curato la due diligence finanziaria, OC&C la due diligence di business e Tauw quella ambientale. Il team di debito di Pwc ha assistito l’acquirente nella definizione del pacchetto di finanziamento.

Roberto Canazza è stato assistito nel processo di vendita dal team di mid market m&a di Ubs, in qualità di advisor finanziario e, per tutti gli aspetti legali, da Mgg studio legale associato con un team composto dal founding partner Emanuele Ghiotto, e dagli associate Edoardo Borsaro e Tommaso Galvanini.

L’operazione è stata finanziata da un pool di istituzioni finanziarie composto da Iccrea Banca, Banco di Desio e della Brianza, Banca Sella e Bcc Vicentino, assistite da Orrick per gli aspetti legali con un team composto dalla partner Marina Balzano, dallo special counsel Giulio Asquini e dalle associate Maria Costa e Claudia Loriggio. Banca Finint ha agito in qualità di facility agent e security agent del finanziamento in pool.

Tenax Capital attraverso il fondo Tenax Sustainable Credit Fund e Finint Investments, sempre assistite da Orrick per gli aspetti legali, hanno supportato Petro con un finanziamento mezzanino. Banca Finint è intervenuta come paying agent e issuing agent.

Gli aspetti notarili dell’operazione sono stati seguiti da Giovannella Condò, co-founder di Milano Notai.

Nella foto da sinistra: Giuseppe Besozzi, Andrea Tognon, Emanuele Ghiotto e Marina Balzano.

redazione@lcpublishinggroup.it

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