Il Tribunale Federale svizzero conferma il risarcimento ottenuto da ArbLit per un gruppo di investitori stranieri in un arbitrato contro la Repubblica Ceca

Con decisione del 13 giugno 2024 (4A_66/2024), le cui motivazioni sono state rese note nei giorni scorsi, il Tribunale Federale svizzero ha rigettato la domanda della Repubblica Ceca di annullamento del lodo finale ottenuto nel dicembre 2023 da ArbLit per un gruppo di investitori ciprioti, olandesi e lussemburghesi all’esito di un complesso arbitrato di investimento in materia di energie rinnovabili.

Il lodo finale aveva condannato la Repubblica Ceca a risarcire agli investitori 15 milioni di dollari, più interessi moratori maggiorati, oltre che a rimborsare 7 milioni di euro a titolo di spese legali e 800.000 dollari di costi del procedimento, dopo che nel dicembre 2017 un lodo parziale aveva ritenuto contraria al diritto internazionale la riforma ceca del fotovoltaico, e in particolare l’imposizione della c.d. solar levy applicata alle feed-in-tariffs garantite agli investitori.

Nel giudizio di annullamento del lodo finale, ArbLit ha assistito nella difesa degli investitori un team dello studio svizzero Niederer Kraft Frey guidato da Frank Spoorenberg. Il Tribunale Federale svizzero ha pienamente rigettato le tesi della Repubblica Ceca secondo cui il Tribunale Arbitrale difettava di giurisdizione in virtù della giurisprudenza Achmea della Corte di Giustizia dell’Unione Europea e aveva violato il contraddittorio valutando nel lodo parziale la responsabilità dello Stato senza tenere in considerazione il primato del diritto dell’Unione Europea (nella fattispecie, la disciplina UE sugli aiuti di Stato).

È la seconda volta che la Repubblica Ceca si rivolge infruttuosamente al Tribunale Federale svizzero in questa vicenda. Nel febbraio 2020 il Tribunale Federale (4A_80/2018) aveva già rigettato un ricorso per carenza di giurisdizione nei confronti del lodo parziale.

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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