Gop vince per Poste italiane dinanzi al Consiglio di Stato

Gianni & Origoni (Gop) ha assistito con successo Poste Italiane dinanzi al Consiglio di Stato, ottenendo l’integrale annullamento del provvedimento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, che aveva contestato l’asserita ingannevolezza della campagna promozionale finalizzata al collocamento del cd. “Libretto Smart”.

In particolare, i Giudici di Palazzo Spada hanno censurato la scelta dell’Agcm di richiedere il prescritto parere dell’autorità di settore competente, ai sensi dell’art. 27, c.1­-bis, del Codice del Consumo, alla Banca d’Italia anziché alla Consob, rilevando come fosse in realtà quest’ultima l’autorità competente.

La Sentenza risulta particolarmente rilevante poiché – in linea di continuità con quanto statuito all’interno del precedente della Sezione 15 gennaio 2024, n. 497 – amplia il novero delle autorità di regolazione alle quali l’Agcm è tenuta a richiedere il parere e, contestualmente, ribadisce che la mancata acquisizione del parere dell’autorità competente travolge integralmente il provvedimento sanzionatorio dell’Autorità Antitrust.

Gop, in coordinamento con il team interno Poste Italiane guidato dal Responsabile degli Affari Legali Andrea Sandulli, ha agito con i partner Piero Fattori e Antonio Lirosi, nonché con il managing associate Andrea Pezza e l’associate Antonio Landi.

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