Tribunale unificato dei brevetti, inaugurata la divisione centrale milanese

La divisione centrale del Tribunale unificato dei brevetti (Tub) a Milano è realtà.

Lunedì 1 luglio, a poco più di un anno di distanza dall’entrata in vigore della nuova giurisdizione brevettuale unitaria nei 18 Paesi aderenti, sono stati ufficialmente aperti gli uffici della terza sede centrale del Tub, spostata a Milano dopo il venir meno di Londra a causa di Brexit. All’inaugurazione, che ha incluso il giuramento dei giudici della nuova Corte, hanno presenziato i ministri Carlo Nordio (Giustizia) e Antonio Tajani (Affari esteri e cooperazione internazionale), oltre che il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e il presidente dell’Ordine degli avvocati di Milano Antonino La Lumia.

Carlo Nordio e Antonino La Lumia

La nuova autorità, che affianca la divisione locale già in funzione da giugno 2023, avrà competenze relative al contenzioso riguardante brevetti appartenenti alle cosiddette “human necessities”, coprendo settori eterogenei, fra cui quello afferente tra l’altro i preparati medicali, l’abbigliamento, l’arredamento ed il settore agroalimentare. Si stima che tali ambiti rappresentino circa il 40% dei procedimenti attualmente devoluti alla divisione centrale di Parigi: ma il successo registrato dalla nuova giurisdizione durante il primo anno di attività fa ben sperare per un ulteriore incremento del lavoro delle corti milanesi (le stime parlano un valore di indotto pari a 350 milioni di euro all’anno).

A maggio, su MAG 216, avevamo fatto il punto su com’è andato il primo anno di attività del Tub, con l’aiuto di alcuni degli avvocati più impegnati su questo nuovo fronte. Era emerso, in particolare, come fosse stata mantenuta la principale promessa della nuova giurisdizione, e cioè una maggiore celerità dei procedimenti (non più di 14 mesi per un giudizio di primo grado).

«Tub grande occasione per tutta l’avvocatura italiana»

«Celebriamo un traguardo di sistema – ha dichiarato Antonino La Lumia, presidente dell’Ordine degli
avvocati di Milano – Oggi il Tub è finalmente una realtà piena e operativa; sarà grande occasione per
tutta l’avvocatura italiana. Sono convinto che la presenza dell’autorità giudiziaria europea nel nostro
Paese darà un impulso straordinario alla nostra professione, favorirà l’approfondimento di
competenze molto specifiche, generando così opportunità interessanti e culturalmente stimolanti.»

Antonino La Lumia, Carlo Nordio e Marina Tavassi

Marina Tavassi, coordinatrice del tavolo tecnico costituito nel 2019 tra Corte d’appello e Ordine degli avvocati di Milano insieme a Ordine dei consulenti in proprietà industriale, Regione Lombardia, Comune di Milano e Assolombarda, ha affermato: «Il sistema del brevetto unitario rappresenta uno dei cambiamenti più importanti nel panorama giuridico europeo, essendo riuscito a creare, dopo vari tentativi andati delusi negli ultimi 50 anni, un brevetto avente validità in tutto il territorio degli Stati che finora hanno ratificato (18 Stati dell’Unione Europea) e auspicabilmente in tutti i 25 Paesi sottoscrittori dell’accordo. Un risultato di sistema che ha visto un lavoro diplomatico molto importante. Un’opportunità per Milano e l’Italia che ci riempie di orgoglio.»

redazione@lcpublishinggroup.it

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