Acciaierie d’Italia, al via accertamento del passivo da 1,2 miliardi. Gli studi legali e gli avvocati coinvolti
È iniziata a Milano la procedura di accertamento del passivo di Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria.
La procedura di amministrazione straordinaria, per la quale è in corso l’accertamento del passivo, vede coinvolti 981 creditori che hanno presentato domande di insinuazione e che verranno esaminate il 19 giugno presso il Tribunale di Milano davanti alla giudice e presidente della sezione fallimentare Laura De Simone. I commissari Giancarlo Quaranta, Giovanni Fiori e Davide Tabarelli, che sono assistiti dagli avvocati Francesco Grieco e Carlo Cicala, hanno depositato il progetto per un totale di circa 1,2 miliardi di euro.
Gli studi
Clifford Chance, Iannacone & Partners, Todarello & Partners, Stefano D’Ercole, Bsva studio legale e Orsingher Ortu assistono alcuni dei principali soggetti nella procedura.
La società mineraria e di scambio merci multinazionale anglo-svizzera Glencore è assistita da Clifford Chance con un team coordinato da Carlo Felice Giampaolino e Alessandro Sciarra.
Il gruppo bancario Unicredit è assistito da Iannacone & Partners con un team guidato da Giuseppe Iannacone.
Vale, gruppo multinazionale specializzato nella produzione di materie prime è assistito da Marco Lantelme dello studio Bsva.
La società di trasporto di gas naturale Snam è assistita da Todarello & Partners e da Stefano D’Ercole.
Intesa Sanpaolo è assistita da Orsingher Ortu con un team guidato dal senior partner Paolo Pototschnig, coadiuvato dai junior associate Tommaso Emiliani e Fausto Pozzi.