Tax credit r&s, l’errore nella dichiarazione non lo fa decadere. Advest Tlc vince in Cgt Calabria
Advest Tax Legal Corporate, con il team guidato da Umberto Volontè, ha assistito un’azienda tecnologica nell’ottenimento di un’importante pronuncia ad opera della Corte di giustizia tributaria di secondo grado della Calabria, la quale ha riconosciuto che la mancata o errata indicazione nella dichiarazione dei redditi del credito ricerca e sviluppo non comporta la decadenza dal beneficio fiscale.
La vicenda ha riguardato alcuni contribuenti che, avendo omesso o riportato erroneamente il credito ricerca e sviluppo nella dichiarazione dei redditi, hanno ricevuto notifiche di cartelle di pagamento dal fisco. Le cartelle contestavano la decadenza dal credito d’imposta a causa di errori formali nella compilazione della dichiarazione.
I giudici hanno stabilito però che la normativa sul credito ricerca e sviluppo (in particolare, l’art. 3 del decreto legge n. 145/2013) non prevede la decadenza del contribuente nel caso di mancata o errata esposizione del credito in dichiarazione. Tale credito rappresenterebbe infatti un’agevolazione fiscale automatica, il cui diritto sorge con l’effettuazione degli investimenti agevolabili; e per questo maturerebbe già prima della presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta in cui sono state sostenute le spese per l’attività di ricerca e sviluppo.
La Cgt della Calabria ha così annullato la cartella di pagamento emessa nei confronti della società-contribuente.