Fatturati: il record europeo di Garrigues
di ilaria iaquinta
È un traguardo storico quello raggiunto da Garrigues nel panorama legale europeo: registrando ricavi superiori a 450 milioni di euro nell’esercizio fiscale 2023, lo studio d’affari spagnolo è divenuto il primo studio legale dell’Unione Europea a raggiungere una soglia così alta. A livello globale la firm ha infatti fatturato ben 454,27 milioni di euro, segnando un incremento su base annua del 2,51% e continuando il cammino di crescita ininterrotta intrapreso ormai dieci anni fa. E infatti, questo successo – dicono dallo studio a Iberian Lawyer e MAG – altro non è che «una logica conseguenza della nostra evoluzione».
Nel solo mercato spagnolo, Garrigues riconferma una leadership indiscussa, con ricavi intorno ai 400 milioni di euro (+2,72% anno su anno). Il business internazionale rappresenta invece il 13% del fatturato totale dello studio. Quanto a practice area l’incremento è generalizzato, con il corporate e m&a che pesa per il 32% del totale, seguito a breve distanza dall’area tax (30,3%).
Questi risultati acquistano un ulteriore valore se inseriti nell’attuale contesto storico e geopolitico, caratterizzato da crisi globali e instabilità politica e istituzionale. Una delle chiavi di lettura di questo successo, nelle parole del presidente e managing partner dello studio Fernando Vives, è «l’equilibrio: tra modernità e tradizione, intergenerazionale, equilibrio di genere, tra formazione e dedizione del team, tra aree di pratica, tra paesi, tra crescita e consolidamento… Lavoriamo ogni giorno per raggiungere questo equilibrio, che ci permette di guardare al futuro con fiducia».
I motori del successo

Tra i principali motori del successo di questi ultimi anni, lo studio segnala un modello di business “solido e stabile”, diversificato per aree sia di pratica (lo studio offre consulenza in tutti gli angoli del diritto d’affari, con oltre 30 servizi diversi) che geografiche (con 30 sedi in 12 Paesi in quattro continenti).
Di importanza cruciale anche le strategie di sostenibilità e digitalizzazione. Sono entrambi aspetti, spiegano dallo studio, a cui i clienti danno crescente valore e che permettono di arricchire l’offerta di servizi in settori come l’economia digitale o la trasformazione sostenibile.
Nel 2023, lo studio ha lanciato un Piano di Sostenibilità triennale, che integra i criteri ESG in tutte le aree di attività. Il piano si compone infatti di 12 linee strategiche focalizzate su obiettivi specifici legati all’ambiente, agli aspetti sociali e alla governance. Per quanto riguarda l’ambiente, già lo scorso anno, il 100% del consumo elettrico delle sedi europee dello studio è derivato da fonti rinnovabili e il 100% delle emissioni di CO2 di scopo 1 e 2 è stato compensato. In termini relativi all’ambito sociale, Garrigues ha fatto passi in avanti in materia di parità di genere, con il 51% di donne nel totale dell’organico di 2.187 persone, oltre al 49% nei nuovi ingressi e al 50% nelle promozioni alla partnership. Per quanto riguarda la governance, sono state implementate nuove politiche interne, comprese quelle relative all’uso dell’intelligenza artificiale generativa.
Oltre 60 milioni nella digitalizzazione
La scommessa di Garrigues sulla digitalizzazione vale 64 milioni. È questa la cifra che lo studio ha investito negli ultimi cinque anni e che gli ha permesso «di essere all’avanguardia nel settore legale e di poter sfruttare le opportunità nel momento stesso in cui si presentano». Questa trasformazione – aggiungono – è avvenuta su diversi fronti correlati. In primo luogo, è stata…
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