Slata ottiene per Eco.car il pagamento dei corrispettivi 2014 dal Comune di Casaluce
Slata studio legale, con gli avvocati Alessio Tuccini (nella foto) e Claudia Simonetti, ha assistito con successo la società Eco.car al Tribunale di Napoli Nord, ottenendo la condanna del Comune di Casaluce al saldo del corrispettivo per i servizi di igiene ambientale eseguiti da Eco.car nel 2014, di cui, dopo quasi un decennio risultavano non pagati importi residui, indebitamente trattenuti dall’ente a titolo di presunte penalità in forza del protocollo di legalità all’epoca vigente.
Il Tribunale di Napoli Nord, in particolare, ha accolto la tesi sostenuta da Slata, nel senso dell’illegittimità della decurtazione (nella misura del 10%) operata dal Comune sulle fatture in questione, perché non prevista dal d.lgs. 159/2011, e perché effettuata a fronte della pendenza di misure interdittive, poi integralmente caducate.
A tale proposito, richiamando e facendo propri i principi enunciati dalla giurisprudenza civile e amministrativa in tema, il Tribunale ha chiarito che la penalità applicata dal Comune sulle fatturazione oggetto di causa integrasse un ingiusto arricchimento per l’ente a danno dell’impresa, che invece la normativa di cui sopra intendeva evitare tramite la previsione per cui, anche in presenza di interdittiva antimafia, dovese essere in ogni caso riconosciuto all’appaltatore/concessionario “il valore delle opere eseguite e il rimborso delle spese sostenute per l’esecuzione del rimanente, nei limiti delle utilità conseguite”, onde evitare che dall’esecuzione dell’opera/servizio l’amministrazione possa trarre un ingiustificato arricchimento. Dunque, anche in pendenza di interdittiva, spetta all’impresa il corrispettivo per i servizi resi, escludendo la normativa di riferimento solo la possibilità di contrattare con la Pubblica Amministrazione, e il riconoscimento di indennizzi, risarcimenti e/o sovvenzioni e finanziamenti.
Il Comune di Casaluce è stato quindi condannato al pagamento integrale delle restanti somme indebitamente trattenute sul corrispettivo spettante all’impresa.
