Gianni&Origoni nell’omologa del concordato di Italian Leather Group
Con provvedimento del 23 febbraio 2024, il Tribunale di Bari ha omologato la procedura di concordato preventivo della Italian Leather Group (Ilg), società di Monopoli specializzata nella produzione di pelli, consentendo il salvataggio di una realtà che attualmente occupa circa 200 dipendenti.
Il piano, la proposta e la procedura
Il piano di concordato è caratterizzato da una duplice natura di continuità diretta e indiretta: contrariamente alla prassi del settore in cui si assiste a procedure in continuità indiretta precedute da una fase di continuità diretta limitata temporalmente (solitamente sino all’omologa), il piano di Ilg prevede la cessione del complesso aziendale in esercizio entro 24 mesi dall’omologa, periodo nel quale la società – ormai ristrutturata – sonderà il mercato per individuare potenziali investitori, a beneficio dei creditori sociali. La proposta di concordato tiene conto di tale struttura prevedendo il ripagamento dei creditori privilegiati entro e non oltre il predetto termine di 24 mesi (termine massimo di legge) e il pagamento dei creditori chirografari entro 60 mesi dall’omologa.
La capogruppo Kulch si è impegnata ad apportare finanza esterna per consentire il ripagamento dei creditori chirografari, con sottoscrizione di un vincolo di destinazione ex art. 2645 ter c.c. su parte del suo patrimonio a beneficio dei creditori di Ilg. La proposta di concordato è stata votata da un’ampia maggioranza dei creditori, pari ad oltre l’85%.
Con il provvedimento di omologa, il Tribunale ha inoltre rigettato l’opposizione formulata dall’Inail e da Banca del Mezzogiorno. La procedura concordataria, infine, è stata inoltre interessata da alcune operazioni straordinarie cross-border attuate dalle società controllate di ILG in Italia, Portogallo e Romania.
Gli advisor
La società è stata assistita per gli aspetti ristrutturativi, societari e contrattuali dallo studio legale Gianni & Origoni, con un team multidisciplinare coordinato dai partner Luca Jeantet e Alessandro Merenda, e composto dal managing associate Riccardo Sirito (nella foto a sinistra) e dall’associate Federico Roberi (nella foto a destra), nonché da Roberto Massarelli. L’advisor finanziario è stato lo studio Pellecchia, con un team composto da Ignazio Pellecchia e da Nico Frugis. La società è stata inoltre coadiuvata da Alessandro Fornarelli per gli aspetti di amministrazione, finanza e controllo.