Cumulabilità incentivi rinnovabili e costi d’investimento, Sticchi Damiani vince al Tar Lazio per Enterra

Con sentenza n. 19656/2023, il Tar Lazio ha accolto il ricorso proposto da Enterra, società titolare di un impianto a biomasse di potenza pari a 12,95 MW, assistita da Andrea Sticchi Damiani (nella foto), avverso il provvedimento con cui il GSE aveva riconosciuto un incentivo inferiore a quello effettivamente spettante.

In particolare, in sede procedimentale il GSE aveva riconosciuto la cumulabilità degli incentivi con quelli riconosciuti da Invitalia nell’ambito di un contratto di sviluppo; il Gestore aveva tuttavia applicato una decurtazione sulla base del costo di investimento prendendo a riferimento il costo ammesso da Invitalia e non quello effettivamente sostenuto.

In accoglimento della tesi della ricorrente, il Tar ha statuito che la nozione di “costo di investimento”, sottesa all’incentivo è strettamente collegata alle spese effettivamente sostenute dall’operatore economico, ancorando il valore della tariffa incentivante al valore complessivo dell’investimento, in funzione di equa remunerazione dei capitali investiti.

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