Antitrust, Francesca Ferrari di Eptalex vince per Wallmax in materia di abuso di posizione dominante

L’AGCM – Autorità garante della concorrenza e del mercato, con delibera del 3 agosto 2023 (firmata dal segretario generale Guido Stazi e dal presidente Roberto Rustichelli), ha sanzionato per 15 milioni di euro la società svedese Roxtec per l’abuso di posizione dominante perpetrato nei confronti della segnalante Wallmax, società italiana specializzata nella produzione di sistemi sigillanti attraverso impianti produttivi localizzati in India.

Wallmax è stata assistita da Francesca Ferrari (nella foto), of counsel dello studio Eptalex, e dall’avvocato Vittorio Minervini per i profili di diritto della concorrenza.

La vicenda

Nello specifico, l’AGCM – su segnalazione di Wallmax risalente al 2018 – ha sanzionato la “strategia escludente” posta in essere da Roxtec a partire dal 2015 sul mercato europeo dei sistemi passacavo di tipo modulare. Secondo l’AGCM, dopo l’ingresso sul mercato di Wallmax con sistemi passacavo basati su una tecnologia Roxtec il cui brevetto (valido in cinque paesi UE ma non in Italia e India) era precedentemente scaduto, Roxtec ha posto in essere una strategia abusiva volta a “estrometterla dal mercato o a depotenziarne la capacità competitiva”. La strategia è stata attuata, secondo l’autorità, attraverso il deposito di una serie di richieste di registrazione di marchi UE raffiguranti il modulo passacavo a suo tempo brevettato, e attraverso l’instaurazione di una pluralità di azioni giudiziarie per concorrenza sleale e contraffazione di marchio in diverse giurisdizioni (alcune delle quali ancora non conclusesi definitivamente). Secondo l’Antitrust, queste condotte, considerate unitamente alle “modalità denigratorie” con cui Roxtec ha comunicato ai clienti le azioni intraprese nei confronti di Wallmax, sarebbero riconducibili ad un’unica “strategia escludente”.

Roxtec potrà impugnare il provvedimento dell’AGCM innanzi al Tar Lazio entro i termini previsti dalla legge.

La sentenza della Corte d’appello di Milano

La delibera dell’AGCM ha seguito di pochi giorni una ulteriore pronuncia favorevole a Wallmax della Corte d’Appello di Milano, con la quale i giudici hanno ritenuto assente la condotta concorrenzialmente scorretta imputata a Wallmax da Roxtec. La ricorrente, in particolare, lamenteva la lesione dei diritti di privativa relativi a propri marchi e modelli.

Relativamente a quest’ultimo procedimento, Wallmax è stata assistita dallo studio Eptalex con Bruno Cavallone e, ancora, Francesca Ferrari, unitamente allo studio Bureau Plattner con il partner Filippo Arata, Matteo Figini e Fiammetta Giuliani.

redazione@lcpublishinggroup.it

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