Ufficiale, Milano sarà la terza sede del Tub. I dettagli
È ufficiale: sarà Milano a ospitare la terza sede centrale distaccata del Tribunale unificato dei brevetti – Tub (o Upc). Lo ha annunciato ieri il ministro degli Esteri Antonio Tajani su Twitter e in un comunicato ufficiale sul sito del ministero.
Milano sostituirà dunque Londra e affiancherà Parigi e Monaco di Baviera come “terzo polo” del nuovo sistema di tutela brevettuale europeo, diventato operativo dal 1° giugno 2023. “Finalmente arriva la sfida che Milano è in grado di cogliere” ha commentato Antonino La Lumia (nella foto), presidente dell’Ordine degli avvocati di Milano. “Abbiamo lavorato con tutte le istituzioni fin dal 2019. Abbiamo seguito tutte le fasi con la Corte d’Appello di Milano, l’Ordine dei Consulenti in proprietà industriale e tutte le istituzioni territoriali e nazionali. Oggi è arrivato il momento di rendere realtà piena e operativa questa grande opportunità per Milano e per il nostro Paese. Noi siamo pronti. Questa notizia ci riempie di gioia e soddisfazione.”
Le stime dicono che la sede Tub di Milano potrebbe generare un indotto di circa 350 milioni di euro all’anno.
Partenza, competenze, sede?
Ma ci vorrà circa un anno affinché la nuova sede centrale diventi effettivamente operativa. E non sono ancora state decise le competenze specifiche della nuova sede: queste ultime potrebbero infatti essere di portata ridotta rispetto a quelle originariamente previste dalla sede di Londra. Ad ogni modo, ha ricordato il ministro Tajani, nell’accordo con Francia e Germania sulla ripartizione delle competenza è stata inserita una clausola relativa a una revisione anticipata delle competenze, che già dal 2026 potrebbe permettere di colmare eventuali squilibri o inefficienze.
In attesa di conoscere ulteriori dettagli, è già noto il luogo che ospiterà la nuova sede: si tratta della sezione Lavoro, famiglie, tutele del Tribunale di Milano, localizzata in via San Barnaba 50, nel quartiere Guastalla.