Spheriens vince per P&G a Torino in tema di confezioni “look alike”

Procter & Gamble (P&G), assistita dagli avvocati Pier Luigi Roncaglia e Francesco Rossi (nella foto in alto), partner dello studio legale Spheriens, ha recentemente ottenuto dal Tribunale di Torino un’interessante ordinanza cautelare che ha tutelato il packaging dell’integratore alimentare per favorire il sonno “ZzzQuil”.

L’ordinanza è stata ottenuta nei confronti della società torinese Paladin Pharma in relazione all’integratore alimentare “Dolce Sonno”, commercializzato in una confezione ritenuta troppo simile al packaging dello “ZzzQuil” di P&G.

Le due confezioni a confronto

La pronuncia

In particolare, il Tribunale di Torino, nell’ordinanza del 13 gennaio 2023, ha rilevato che il confezionamento dell’integratore “ZzzQuil” “appare avere carattere distintivo e originale […] in virtù della intensissima pubblicizzazione del prodotto realizzata in Italia […] attraverso campagne di comunicazione massicce e diffuse contemporaneamente su diversi canali pubblicitari”. Il Tribunale ha quindi riscontrato “la rilevante somiglianza nell’insieme dei due barattoli, che ad un esame sintetico e complessivo appaiono appartenere alla stessa linea di prodotti, di uguale provenienza imprenditoriale”, somiglianza che pare anche volta a “sfruttare l’estrema notorietà acquisita, a seguito di massicce campagne pubblicitarie” dello “ZzzQuil”.

Il Tribunale ha dunque accolto le istanze cautelari proposte da P&G, rilevando come il caso possa “essere inquadrat(o) nel fenomeno del c.d. look alike: si tratta di una pratica illecita con la quale un concorrente, per facilitare le vendite dei propri prodotti, imita la forma esteriore complessiva, e in particolare i colori, dei packaging dei prodotti più noti di altre aziende, pur senza imitarne necessariamente i marchi, così sfruttando la familiarità che i consumatori hanno con l’aspetto di un prodotto notevolmente accreditato sul mercato, ottenendo un risparmio degli investimenti necessari per il lancio, o il rilancio, del prodotto”: con ciò fornendo una puntuale e lucida definizione appunto del c.d. “look-alike”.

redazione@lcpublishinggroup.it

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