Di Tanno vince all’ACF per Investire sgr
Di Tanno associati, con un team composto dal partner e responsabile dell’area legale Roberto Della Vecchia (nella foto), dal socio Emanuele Marrocco e dalla associate Camilla De Pasquale, ha ottenuto per conto di Investire sgr, un’importante pronuncia da parte dell’Arbitro per le Controversie Finanziarie – ACF istituito presso la Consob, in materia di gestione collettiva del risparmio.
Più nel dettaglio, alcuni quotisti di un Fia (fondo di investimento alternativo) immobiliare quotato in borsa e istituito dalla sgr avevano contestato che questa non avesse agito con la dovuta diligenza, correttezza e trasparenza nella gestione e nella liquidazione del fondo, chiedendo il risarcimento del danno.
L’ACF ha rigettato integralmente il ricorso, dopo aver analiticamente analizzato le argomentazioni e la documentazione prodotta agli atti del giudizio. In particolare l’ACF ha:
– preliminarmente sottolineato che, sebbene la legge non consenta di sindacare le valutazioni effettuate dal gestore nell’esercizio del proprio potere discrezionale (tempistica, opportunità e convenienza degli investimenti e disinvestimenti: c.d. obbligazione di mezzi e non di risultato), l’arbitro ben può giudicare se il gestore abbia rispettato il proprio dovere di effettuare le scelte di investimento/disinvestimento secondo un rigoroso processo decisionale;
– accertato quindi, in base alle risultanze istruttorie, che la sgr aveva condotto un ordinato e adeguato processo decisionale, professionalmente strutturato con l’ausilio di advisor, con il pieno coinvolgimento e contributo degli organi sociali, nel rispetto delle procedure di legge;
– osservato che la sgr aveva provato in tutti i modi a non giungere a gestire le vendite degli immobili con lo stress della scadenza (la sgr, tra l’altro, aveva proposto la proroga straordinaria della durata del Fia, non avallata dai quotisti).