Itelyum, closing per la doppia acquisizione nel porto di Ravenna. Gli studi

A febbraio era arrivato l’accordo, ora anche il closing. Osborne Clarke ha assistito Itelyum nell’acquisizione della partecipazione di maggioranza da Petrokan di Secomar e di Ambiente Mare.

Con questa operazione Itelyum rafforza la propria posizione nel settore dei rifiuti e della gestione ambientale nell’ambito portuale, assumendo una posizione di rilievo nel porto di Ravenna, infrastruttura in crescita, che occupa il terzo posto tra i porti in Italia. Il sistema sinergico creato da Secomar e Ambiente Mare rappresenta una partnership circolare unica in Italia: è, infatti, la sola stazione nazionale a poter ritirare e contestualmente trattare, in ambito portuale, partite di rifiuti liquidi combustibili costituiti da idrocarburi leggeri.

I team

Osborne Clarke ha operato con un team multidisciplinare composto da Giovanni Penzo, partner, Myriam Ambrosio (nella foto), senior lawyer, e Matteo Tracanella, trainee,  per i profili societari e civilistici, da Giorgio Lezzi, partner, Angelo Maria Quintieri, associate, e Laura Armellotti, trainee, per i profili pubblicistici, nonché da Roberto Salis, senior lawyer, e Beatrice Gavino, trainee, per i profili infrastrutturali. Itelyum ha agito con il proprio amministratore delegato e direttore generale Marco Codognola, con la business development e M&A manager Greta Rognoni e con la general counsel Laura Zanin.

Petrokan è stata assistita per i profili societari e civilistici da Giliberti Triscornia e associati con un team coordinato dal partner Gianluca Grazioli, coadiuvato dal junior associate Alessandro Arcidiacono, e per gli aspetti fiscali e di strutturazione dell’operazione da Francesco Amyas d’Aniello dello studio d’Aniello & associati.

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