Dentons vince al TAR Lazio per la costruzione di due impianti fotovoltaici in aree agricole
Lo studio legale Dentons ha assistito con successo – sia nella fase cautelare che nella fase di merito – Società Agricola Apollo Solare 2, indirettamente controllata dal private equity israeliano Helios Energy Investments, nei due ricorsi presentati innanzi al TAR Lazio contro il Comune di Latina per l’annullamento dei provvedimenti di divieto alla costruzione di due impianti fotovoltaici a terra.
Dentons ha agito con un team guidato da Luigi Costa, partner e co-head della project, energy and infrastructure, e coordinato dalla managing counsel Ginevra Biadico, coadiuvati dall’associate Silvia Lazzati e dalla trainee Alice Bixio.
Le pronunce
In particolare, con due sentenze gemelle (n. 202/2022 e n. 203/2022), il TAR Lazio ha accertato l’avvenuta formazione del silenzio – assenso sulle procedure abilitative semplificate (PAS) presentate dalla ricorrente per la costruzione degli impianti e ha annullato i provvedimenti con cui il Comune di Latina ordinava di non iniziare e/o di non proseguire i lavori.
Le sentenze statuiscono, tra le altre cose: (i) che gli ordini di interruzione dei lavori sono illegittimi qualora intervengano in epoca successiva al definitivo spirare del termine di 30 giorni per l’esercizio del potere inibitorio da parte del Comune, ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. n. 28/2011; e (ii) che non è necessaria la preventiva approvazione, da parte della Commissione Agraria comunale, del piano di utilizzazione aziendale (PUA) previsto dall’art. 57 della Legge Regionale n. 38/1999 ai fini del perfezionamento delle PAS. Di fatto, offrono un importante ausilio interpretativo in materia di procedimento autorizzativo per la costruzione di impianti fotovoltaici a terra in area agricola rurale; anche perchè sono tra le prime pronunce della Regione Lazio a seguito della declaratoria di incostituzionalità della moratoria regionale per l’installazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili fino ad avvenuta individuazione delle aree e dei siti non idonei all’installazione degli stessi da parte dei Comuni interessati.