GOP, PwC TLS e Delfino tra gli advisor della ristrutturazione dell’Idi di Roma. Tutti i team
La Fondazione Luigi Maria Monti, proprietaria dell’Istituto Dermopatico dell’Immacolata (IDI – IRCCS), centro romano specializzato nella cura di patologie dermatologiche, ha concluso un’importante operazione di ristrutturazione e finanziaria che fa parte di un più ampio piano industriale di rilancio elaborato dal management.
Con la sottoscrizione degli ultimi atti e la firma di due accordi di ristrutturazione del debito ex art. 57 del CCII con i principali creditori, Picfic in amministrazione straordinaria e Prelios (omologati dal Tribunale di Roma lo scorso 18 gennaio), ha preso corpo un’articolata manovra ristrutturativa e finanziaria, consistente nella stipula di accordi di ristrutturazione dell’indebitamento con i due principali creditori, nella conclusione di una importante operazione immobiliare con un fondo immobiliare gestito da Ream sgr, nonché in una operazione di finanziamento. Attraverso le risorse finanziarie rivenienti dall’operazione, la fondazione chiude definitivamente la partita dei debiti finanziari ereditati dal passato e si assicura le risorse necessarie per avviare un significativo piano di investimenti per la sede di Roma e per le altre strutture del territorio.
I team legali dell’operazione
Nell’operazione di ristrutturazione dell’indebitamento e connesso finanziamento in esecuzione degli accordi omologati, la fondazione è stata assistita dallo studio legale Gianni & Origoni che, con un team multidisciplinare coordinato dal senior partner Francesco Gianni, dal partner Antonio Segni e dal partner Luca Jeantet, composto dal partner Antonio Amoroso, nonché dal counsel Matia B. Maggioni, dalla managing associate Leonarda Martino e dall’associate Alessandro Bozzetti ha curato gli aspetti procedurali e negoziali degli accordi di ristrutturazione, la negoziazione con contestuale stipula di un contratto di finanziamento in esecuzione degli accordi di ristrutturazione omologati nonché, unitamente all’avvocato Domenico Giampetruzzi, la stipula dei contratti relativi all’operazione immobiliare, attuativi degli accordi di ristrutturazione e del piano di rilancio della Fondazione.
Nella negoziazione e stipula dell’accordo di ristrutturazione con Prelios, la fondazione è stata altresì assistita dallo studio PwC TLS con gli avvocati Ernesto Apuzzo e Francesco Gallo.
Il creditore Picfic è stato assistito dagli avvocati Giorgio Lener, Francesco Macario, Tommaso Manferoce e Giuseppe Schiavone.
Ream sgr è stata assistita dallo studio legale Delfino e associati Willkie Farr & Gallagher, con un team composto dal partner Stanislao Chimenti, dalla counsel Carmen Pollifrone e dalla associate Francesca Renzi, nell’attività di due diligence legale e nella negoziazione e stipula del contratto preliminare e del contratto definitivo di vendita, del contratto di locazione e dell’accordo di garanzia ed indennizzo. Lo studio si è altresì occupato degli aspetti di diritto societario e concorsuale relativi all’operazione immobiliare realizzata nell’ambito degli accordi di ristrutturazione dei debiti ex art. 57 della fondazione, omologati dal Tribunale di Roma.
Gli aspetti finanziari sono stati seguiti dall’advisor Eugenio Favale. Il piano industriale e gli accordi di ristrutturazione sono stati asseverati da Tiziano Onesti e Marco Ciccozzi.
Gli atti notarili sono stati curati dai notai Igor Genghini e Giuseppe Celeste.