Covid, LCA ottiene il proscioglimento per i vertici di una Rsa di Sassari

Il dipartimento di diritto penale di LCA, con Matteo Uslenghi (nella foto al centro), Giovanni Morgese (nella foto a destra) e Paolo Liedholm (nella foto a sinistra), ha assistito i vertici di una Rsa di Sassari in uno dei molteplici procedimenti penali sorti a seguito dell’emergenza pandemica del 2020, conclusosi il 1° febbraio 2023 con il proscioglimento degli imputati.

“Un grande risultato che conclude tre anni di lavoro, approfondimenti e aggiornamenti sulla scorta dell’evoluzione delle conoscenze scientifiche, che hanno visto gli oltre dieci procedimenti in materia gestiti dal dipartimento concludersi in modo positivo, con archiviazioni o sentenze di non luogo a procedere” spiega lo studio in una nota.

La vicenda

Per i legali rappresentanti, i direttori sanitari e il responsabile del servizio di prevenzione e protezione della struttura sassarese era stato richiesto il giudizio per epidemia e omicidio colposi, in relazione al decesso di quattordici ospiti della struttura. Per tutti, l’accusa era di non essersi prontamente attivati, fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria (assunta al 31 gennaio 2020), per prepararsi all’ondata di contagi che avrebbe di lì a poco travolto il sistema sanitario, causando così un’epidemia che aveva portato al decesso di alcuni pazienti.

Nel corso delle indagini e dell’udienza preliminare, la difesa (che nell’occasione ha visto anche la partecipazione del noto penalista sassarese Agostinangelo Marras) “ha ricostruito gli avvenimenti di quei difficili mesi, mettendo in luce come l’ipotesi di accusa fosse – ancor prima che infondata  – ingenerosa nei confronti degli sforzi profusi dai propri assistiti, i quali nella fase estrema e iniziale dell’emergenza agirono in un contesto di carenza globale di dispositivi medici, indisponibilità di posti letto nelle strutture ospedaliere e totale incertezza scientifica” spiega lo studio.

All’esito della discussione, il giudice dell’udienza preliminare di Sassari ha quindi pronunciato sentenza di non luogo a procedere per insussistenza del fatto in relazione alle ipotesi delittuose contestate.

redazione@lcpublishinggroup.it

SHARE