Borgna e Lupia ottengono l’assoluzione di un dirigente del CNS dall’accusa di turbativa d’asta

Il triestino Stefano Saba, dirigente del Consorzio Nazionale Servizi, assistito dagli avvocati Giovanni Borgna (nella foto) e Giacinto Lupia, è stato assolto con formula piena “perché il fatto non sussiste” dall’accusa di turbativa d’asta nell’ambito della gara Fm4 indetta da Consip nel 2014, per l’affidamento dei servizi di facility management negli immobili delle pubbliche amministrazioni, università, enti e istituti di ricerca. 

Il giudice monocratico del Tribunale di Roma Valentina Valentini, lunedì 9 gennaio ha fatto cadere tutte le contestazioni nei confronti di Saba e di altre 11 persone, accogliendo le tesi della difesa. 

“Siamo soddisfatti perché la sentenza ha riconosciuto il corretto operato degli imputati ed evidenziato l’inconsistenza dell’impianto accusatorio e degli addebiti – dichiara l’avvocato Giovanni Borgna – così il nostro assistito Stefano Saba, finalmente, dopo anni di processo, esce dalla vicenda con la più ampia formula assolutoria”.

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