GDP nella fusione di Banca Regionale di Sviluppo in Banca di Credito Popolare
Il team dello studio GPD – Gemma, Provaggi, De André, guidato dal socio fondatore Andrea Gemma (in foto) e composto dalla partner Elisabetta Mattozzi e dal senior associate Simona Birritteri, ha assistito Banca Regionale di Sviluppo (BRS) come advisor legale in tutti gli aspetti della fusione per incorporazione di quest’ultima in Banca di Credito Popolare (BCP).
Ad assistere BRS come advisor strategico e finanziario il team Strategic Advisory & Corporate Finance di Prometeia, guidato dall’associate partner Simone Lauretti e composto dal senior manager Daniele Blanco, la manager Giulia Pallini e il consultant Amedeo Pisano.
I dettagli dell’operazione
L’operazione di fusione, il cui accordo definitivo è stato firmato lo scorso 23 dicembre, era stata già approvata dalla Banca d’Italia l’11 ottobre 2022 e dalle assemblee dei soci delle banche, il 1° dicembre 2022 dai soci di BRS e il 4 dicembre 2022 dai soci di BCP.
L’aggregazione di BRS conclude nel modo più naturale un processo complesso, avviato nel 2019 in un contesto di difficoltà per le piccole banche che non erano riuscite a completare percorsi di ristrutturazione per via interna, e favorisce il consolidamento intorno a BCP di un polo bancario territoriale in Campania.
BCP è una banca profondamente trasformata dopo le tante iniziative strategiche avviate negli ultimi anni. Nonostante il contesto complicato, BRS ha aggregato e mantenuto una ragguardevole base di soci e clienti. L’integrazione in una banca del medesimo territorio, più grande, solida, e con un progetto industriale credibile ha generato il consenso di tutti gli stakeholder delle banche: soci, istituzioni, organizzazioni territoriali.