Grimaldi nell’omologa del concordato di Prisma

Il Tribunale di Pordenone, con decreto depositato in data 25 novembre 2022, ha omologato il concordato preventivo con continuità indiretta di Prisma.

La società, attiva nella progettazione e realizzazione di impianti per la produzione di mobili in legno e la lavorazione di materiali per arredamento, ha ottenuto la ristrutturazione della propria esposizione debitoria mediante una manovra in continuità indiretta e un programma di liquidazione degli asset non funzionali alla prosecuzione dell’attività.

La salvaguardia della continuità aziendale è stata resa possibile mediante l’intervento di una newco (ora denominata Prisma Automation), aggiudicataria del ramo d’azienda in esercizio della società, attraverso un’operazione di turnaround che ha consentito l’integrale conservazione dei posti di lavoro presso il sito di San Vito al Tagliamento (PN).

Gli advisor

La società è stata assistita da Grimaldi studio legale, in qualità di advisor legale, con un team composto dal partner Massimo Zappalà (nella foto) e dall’associate Francesco Rodelli.

Lo studio CWZ&A ha agito in qualità di advisor finanziario, con un team composto dai partner Roberto Cortellazzo-Wiel ed Emilio Vellandi e dall’associate Andrea Possamai.

Pierantonio Biasotto dello studio Biasotto & Partners di Treviso ha predisposto l’attestazione di fattibilità della proposta concordataria.

L’investitore è stato assistito da Banca Finanziaria Internazionale, con un team composto dal partner Luciano Favero e dagli associate Marco De Grazia e Alessandro De Lassotovich.

redazione@lcpublishinggroup.it

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