Sticchi Damiani vince al CdS in materia di Paur e agrovoltaico
Con ordinanza n. 5480/2022, il Consiglio di Stato ha rigettato la domanda di sospensione, formulata in via incidentale in sede di appello, proposta dalla Provincia di Brindisi avverso la sentenza n. 1267/2022 del TAR Lecce di accoglimento del ricorso promosso da un operatore del settore delle rinnovabili, assistito nel doppio grado di giudizio dagli avvocati Andrea Sticchi Damiani e Saverio Sticchi Damiani.
Con la sentenza di primo grado, il giudice aveva disposto l’annullamento del provvedimento di diniego di Paur in relazione a un impianto agro-voltaico di potenza pari a 100 MW.
La pronuncia
Con la pronuncia cautelare in commento, il Consiglio di Stato, nel rigettare la domanda cautelare della Provincia esprimendosi anche sul fumus dei motivi di appello, ha confermato la peculiarità sottesa alla qualificazione dell’impianto in termini di agro-voltaico, nonché (i) l’assenza di vincoli nell’area di intervento e l’assenza di colture di pregio; (ii) la circostanza che l’impianto non ricada in area qualificata come non idonea dalla Regione.
L’Amministrazione dovrà dunque dare corso alla pronuncia di primo grado anche alla luce del fatto che “la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è un’attività di interesse pubblico finalizzata al perseguimento dello sviluppo sostenibile e alla transizione ecologica”.