Latham&Watkins, Paul Weiss e Skadden Arps nell’acquisizione di Tom Ford: un deal da 2,8 miliardi
The Estée Lauder Companies (ELC) ha annunciato di aver concluso l’accordo per l’acquisizione del marchio fashion Tom Ford, e di tutte le sue proprietà intellettuali.
Un deal da 2,8 miliardi
Ai fini dell’accordo il business di Tom Ford è valutato 2,8 miliardi di dollari; l’importo che ELC dovrà pagare per l’acquisizione è di circa 2,3 miliardi di dollari, al netto di un pagamento di 250 milioni di dollari a ELC al momento della chiusura da parte di Marcolin, azienda licenziataria del brand Tom Ford per l’eyewear. Come spiega la nota stampa diffusa nella mattina del 16 novembre, l’acquisizione sarà finanziata con una combinazione di contanti, debito e 300 milioni di dollari di pagamenti differiti ai venditori, che saranno esigibili a partire dal luglio 2025.
Il closing, soggetto a determinate condizioni, tra cui le approvazioni normative, è in programma per la prima metà del calendario 2023.
I termini dell’accordo e il ruolo di Zegna
In base all’accordo, Tom Ford, fondatore e amministratore delegato di Tom Ford International, continuerà a ricoprire il ruolo di visionario creativo del marchio dopo la chiusura dell’operazione e fino alla fine del 2023. Domenico De Sole, presidente di Tom Ford International, rimarrà come consulente fino a quel momento.
L’accordo estenderà ed espanderà il rapporto di lunga data del marchio Tom Ford con Ermenegildo Zegna, includendo una licenza a lungo termine per tutta la moda maschile e femminile, gli accessori e l’intimo. Nell’ambito di questa transazione, Zegna acquisirà le attività del settore moda di Tom Ford necessarie per adempiere ai suoi obblighi di licenziatario. ELC e Zegna allineeranno dunque la direzione creativa per il marchio Tom Ford. Come spiegato sempre nella nota stampa relativa all’operazione, sarà esteso anche l’accordo di licenza con il produttore d’occhiali Marcolin.
Gli advisor
Nell’operazione, The Estée Lauder Companies è assistita dallo studio Paul Weiss Rifkind Wharton & Garrison in qualità di consulente legale, mentre Perella Weinberg Partners è l’advisor finanziario.
Tom Ford è assistita da Skadden Arps Slate Meagher & Flom per gli aspetti legali, mentre Goldman Sachs è l’unico consulente finanziario.
Latham & Watkins è stato il consulente legale di Marcolin, con un team coordinato da Stefano Sciolla (nella foto) e guidato, negli Stati Uniti, da Todd Gleason (Corporate / M&A) e da Sarah Gagan (IP), coadiuvati da Takeshi Sumida (Corporate), Pelin Serpin (IP), Susan Parker (Private Equity Finance), Ted Dillman e Shawn Hansen (Bankruptcy) e Andrew Galdes (Sanctions). In Italia, il team corporate è composto da Giovanni Sandicchi, Andrea Stincardini, Cesare Milani, Lorenzo Cappelli e Daniele Isidoro e il team US capital markets è composto da Jeff Lawlis, Roberto Gaskin e Chiara Coppotelli.
Zegna ha ricevuto la consulenza finanziaria di UBS.