Nuovo Polo degli Archivi del Tribunale di Milano: presentata l’iniziativa
Presentata, dall’Agenzia del Demanio e dal Ministero della Giustizia, la proposta tecnico-economica per la realizzazione del nuovo Polo degli Archivi del Tribunale di Milano in un’area di circa 16.000 mq nel Comune di Peschiera Borromeo. Presenti per l’Agenzia del Demanio il Direttore della Struttura per la Progettazione, Filippo Salucci, il Direttore della Direzione Regionale Lombardia, Massimiliano Iannelli, con il Responsabile polo cittadelle giudiziarie, Francesco Tarricone, e per il Ministero della Giustizia il Direttore generale delle Risorse materiali e delle tecnologie Massimo Orlando. Il nuovo Polo archivistico sarà pronto nella primavera del 2026 e raccoglierà circa 186 km lineari di fascicoli e documenti, oggi collocati in differenti edifici, 11 immobili di proprietà del Comune di Milano e 2 di proprietà privata.
L’operazione consentirà una efficace, efficiente ed economica gestione di tutti gli archivi della Giustizia milanese.
Il costo complessivo dell’intervento ammonta a circa 17 milioni, tutto finanziato dal Ministero di Giustizia, con eventuale cofinanziamento da parte dell’Agenzia del Demanio da destinarsi alle dotazioni energetiche e di sostenibilità ambientale dell’intervento.
Gli indirizzi progettuali, sottesi alla definizione dello scenario condiviso, hanno infatti trovato origine nel nuovo approccio progettuale dell’Agenzia del Demanio, informato al rigoroso rispetto della sostenibilità ambientale, energetica e tecnologica.
L’intervento pertanto, oltre a non produrre Co2, garantirà surplus di produzione energetica da fonti rinnovabili con possibile costituzione di comunità energetica, riutilizzo delle acque meteoriche ai fini irrigui e osservanza dei principi ESG.
Il progetto arriva a seguito di lunghi anni in cui si è cercata la migliore soluzione per la sede del Polo degli archivi, a fronte della cronica carenza di spazi rispetto ai grandi volumi di fascicoli gestiti, e che ora, grazie alla virtuosa sinergia che ormai da un paio d’anni sta accompagnando la collaborazione istituzionale tra il Ministero di Giustizia e l’Agenzia del Demanio, troverà una definitiva e razionale risposta, facilitata anche dal proficuo contributo tecnico che l’Agenzia è in grado di garantire attraverso l’operatività della Struttura per la Progettazione e della Direzione Servizi al Patrimonio.