Greener Litigation arriva in Italia: Pavia e Ansaldo primo firmatario
Greener Litigation, collettivo di professionisti del settore legale impegnati a ridurre l’impatto ambientale nella risoluzione delle controversie in Inghilterra e Galles, arriva in Italia con il lancio del Greener Litigation Pledge Italia.
Greener Litigation Italia è nata grazie all’interesse di Pavia e Ansaldo, primo dei 77 studi già firmatari del pledge. Sottoscrivendo il pledge, Pavia e Ansaldo si impegna in particolare ad adottare “misure attive per ridurre l’impatto ambientale nel processo di risoluzione delle controversie in Italia, impegnandosi a limitare al minimo le emissioni di CO2 generate dalla produzione di documenti cartacei e dai viaggi internazionali”.
Oliva: “Crediamo negli obiettivi del manifesto: pronti alle nuove sfide”
Roberto Oliva (nella foto), partner di Pavia e Ansaldo, ha commentato: “Siamo molto orgogliosi di rappresentare l’Italia per il lancio del Greneer Litigation Pledge e ci impegniamo a promuoverlo nella nostra giurisdizione, in quanto crediamo fortemente negli obiettivi che questo manifesto propone. Pavia e Ansaldo ha contribuito alla formazione della professione legale italiana nel XX secolo ed è pronta a fare lo stesso nel XXI secolo, affrontando nuove sfide come l’ineludibile necessità di ridurre l’impatto ambientale preservando il pianeta per noi stessi e per le generazioni future. Questa forte volontà conferma l’impegno che da sempre lo studio ha riservato alla sostenibilità e alla tutela e cura dell’ambiente, e ringraziamo vivamente lo studio Mishcon de Reya per aver coinvolto Pavia e Ansaldo in questa importante iniziativa.”
Olivia Wybraniec, managing associate barrister dello studio londinese Mishcon de Reya, e membro del comitato direttivo di Greener Litigation, ha commentato: “Siamo entusiasti di annunciare il lancio del Greener Litigation Pledge in Italia. Il cambiamento climatico è una questione senza confini, non possiamo quindi che essere entusiasti che lo studio Pavia e Ansaldo abbia scelto di assumersi questo importante impegno e di diventarne il primo firmatario, facendosi promotori dell’impegno nella riduzione dell’impatto delle emissioni di CO2 legate alle attività legali con i professionisti italiani.”