Esterovestizione: Assoluzione perché il fatto non sussiste, per l’ex-manager di Vegagest SGR
Si è conclusa positivamente la vicenda giudiziaria, avviata nel 2017, che ha visto coinvolto il Fondo
comune d’investimento quotato denominato Europa immobiliare 1, gestito dalla SGR ex Vegagest
(oggi Sagitta SGR), oggetto di un’indagine da parte della procura di Milano per esterovestizione
legata all’istituzione di società estere finalizzate a condurre operazioni immobiliari di acquisto e
vendita sui cespiti di Europa immobiliare 1.
La vicenda, si legge in una nota, si è chiusa con un’assoluzione per insussistenza del fatto, del processo avviato nel 2017 dalla Procura di Milano nei confronti di un ex-manager di Vegagest SGR S.p.a., nonché
amministratore del comparto societario estero del Fondo quotato Europa immobiliare 1, per
“esterovestizione societaria”.
Lo scorso 26 settembre la Seconda Sezione della Corte di Appello di Milano ha quindi riconosciuto
la insussistenza del fatto contestato al manager aderendo alle argomentazioni della difesa e del
Consulente Tecnico, Fabio Brunelli dello Studio Di Tanno.
Il presidente di Sagitta SGR, Professor Sido Bonfatti, che guidava la società anche all’epoca dell’apertura
dell’inchiesta (ma non all’epoca della costituzione delle società estere), ha dichiarato: «Siamo
particolarmente soddisfatti della conclusione della vicenda, che, seppure a distanza di alcuni anni,
riconosce l’insussistenza della accuse a noi mosse».
I legali che hanno lavorato alla causa sono stati l’avvocato Markus W. Wiget dello studio legale Paleari Sassi Wiget e l’avvocato Elio Giannangeli dello studio legale associato Giannangeli Consulich.