Business agreement handshake hand gesture

Zoppini e DLA Piper nell’omologa del concordato di Officine Maccaferri

Il Tribunale di Bologna ha omologato il concordato preventivo in continuità di Officine Maccaferri.

La decisione del Tribunale segue il trasferimento della proprietà dell’intero capitale di Officine Maccaferri a OM Topco, società partecipata dai soci di Ad-Hoc Group, gruppo di investitori composto da Carlyle, Man GLG e Stellex Capital Management.

Il decreto di omologa è stato emesso in data 6 ottobre, all’esito della verifica della regolarità della procedura di concordato e dei risultati della votazione dei creditori, ed ha efficacia immediata, ai sensi dell’art.180, terzo comma legge fallimentare. Inizia dunque la fase esecutiva del piano concordatario, che la società prevede di portare a termine entro la fine del 2022, e i cui primi passi consisteranno nell’approvazione dei bilanci relativi agli esercizi 2019, 2020, 2021, e dalla sottoscrizione dell’aumento di capitale che sarà realizzata da OM Topco per complessivi 60 milioni di euro.

Gli advisor

Sotto il coordinamento del chief restructuring officer della società Sergio Iasi, hanno agito in qualità di advisor legali gli studi legali Andrea Zoppini e DLA Piper. Lo studio Trombone Dottori Commercialisti Associati ha seguito gli aspetti amministrativi, Boston Consulting Group quelli restructuring e Rothschild quelli finanziari, mentre Community è stato l’advisor di comunicazione.

redazione@lcpublishinggroup.it

SHARE