Tages perfeziona il finanziamento green loan da 1,1 miliardi per Ortigia Power. Gli studi
Il 26 luglio 2022 è arrivato il closing del finanziamento per un ammontare massimo complessivo fino a 1,1 miliardi di euro concesso da un pool di otto banche finanziatrici a Ortigia Power 61, società indirettamente partecipata dal fondo Tages Helios II, gestito da Tages Capital sgr.
Il pool è composto da Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, Banco BPM, Bayerische Landesbank, BNP Paribas, BPER Banca, CaixaBank, Intesa Sanpaolo (quest’ultima anche in qualità di banca agente) e Société Générale.
Il finanziamento, suddiviso in più linee di credito, si qualifica quale green loan ed è relativo ad un portafoglio iniziale di impianti fotovoltaici ed eolici aventi una capacità installata complessiva pari a circa 202 MW, a cui si potranno aggiungere ulteriori portafogli, la cui acquisizione è finanziabile mediante i proventi derivanti dalle linee di credito in oggetto. Il finanziamento, in quanto concesso anche a fini acquisitivi, prevede tra gli impegni in capo a Ortigia Power 61, la fusione inversa di quest’ultima in Ortigia Power 62 ai sensi dell’articolo 2501-bis del codice civile.
I legali
Lo studio legale Gianni & Origoni ha assistito Ortigia Power 61 e il fondo Tages Helios II nella strutturazione dell’operazione di finanziamento e nella negoziazione e sottoscrizione del contratto di finanziamento e della relativa documentazione finanziaria, con un team che ha visto protagonisti il partner Ottaviano Sanseverino (nella foto a sinistra), insieme agli associate Federica Formentin, Filippo Andreoni, Filippo Sicchiero e Matteo Tulli e, per gli aspetti fiscali, la counsel Francesca Staffieri. L’assistenza in relazione alla documentazione hedging è stata curata dal counsel Simone D’Avolio. Tages è stata inoltre assistita dal suo head of legal affairs Marcello Ciampi.
Clifford Chance ha assistito gli istituti finanziatori nella strutturazione dell’operazione, nella redazione e negoziazione dell’intera documentazione finanziaria, nello svolgimento della due diligence legale relativa al portafoglio, e nelle attività di sottoscrizione ed erogazione del finanziamento, con un team guidato dal counsel Francesca Cuzzocrea (nella foto a destra), insieme al counsel Chiara Commis, coadiuvate da Camilla Corradini e Alessandra Ravazzolo. I profili fiscali sono stati curati dal counsel Sara Mancinelli con il senior associate Roberto Ingrassia e l’associate Mario Martignago, mentre il counsel Riccardo Coassin e l’associate Iolanda D’Anselmo hanno assistito le banche nella predisposizione e sottoscrizione della documentazione hedging. Per lo svolgimento della due diligence legale, il team di Clifford Chance ha inoltre incluso Camilla Rigamonti e si è avvalso della collaborazione dello studio Police & Partners per l’analisi delle tematiche di diritto amministrativo, con un team composto da Aristide Police e Paul Simon Falzini.
Le banche uscenti sono state assistite, rispettivamente, da Chiomenti con il partner Carola Antonini e l’associate Niccolò Antongiulio Romano, Legance con la senior counsel Francesca Brilli e gli associate Mattia Pillinini e Clementina Colombo e da BonelliErede con un team guidato dal partner Gabriele Malgeri, membro del focus team Energy & Ecological Transition, e composto dagli associate Lisa Borelli, Luigi Mazzola e Annalisa Pangallozzi.
Le attività notarili sono state curate dal notaio Marco Ferrari di ZNR notai, con i collaboratori Andrea Pegolo, Elena Benatti e Alberto Veronese.