Regione Liguria riacquista bond da 420 milioni. Tra gli advisor, Pavia e Ansaldo
Pavia e Ansaldo con la Regione Liguria nel completamento del riacquisto del prestito obbligazionario di originari 420 milioni di euro con scadenza novembre 2034, quotato in Lussemburgo.
- Nel corso del mese di luglio 2022, Regione Liguria ha perfezionato le operazioni di riacquisto del proprio prestito obbligazionario ai sensi dell’art. 45 del D.L. n. 66/2014 per un importo nominale complessivo di 240 milioni di euro determinandone l’estinzione integrale dopo le precedenti fasi di buyback avvenute nel 2015 e nel 2016.
L’operazione ha consentito di rispettare il requisito di convenienza economico-finanziaria di cui
all’art. 41 della L. n. 448/2001 e, al contempo, di non aumentare il debito pubblico delle pubbliche amministrazioni come definito dal Regolamento UE 479/2009. A seguito di questa estinzione sono complessivamente migliorate le condizioni economiche di finanziamento delle posizioni debitorie regionali e si è rafforzata la sostenibilità finanziaria del bilancio dell’Ente in ottica attuale e prospettica
Regione Liguria in questo modo riduce notevolmente la sua presenza sul mercato obbligazionario ove la sua posizione risentiva delle condizioni sottoscritte al momento dell’emissione, circa venti anni fa, con tassi in totale disallineamento rispetto alle caratteristiche strutturali della situazione economica e finanziaria attuale.
L’operazione, dall’esito tutt’altro che scontato, è stata condotta dalla direzione centrale bilancio finanza e controlli insieme agli uffici del settore programmazione finanziaria e statistica con l’assistenza di Calipso in qualità di consulente finanziario, Intesa Sanpaolo – Divisione IMI Corporate & Investment Banking (Dealer Manager) e dello Studio Legale Pavia e Ansaldo con i partner Mario Di Giulio (in foto, a sinistra) e Caterina Luciani (in foto, a destra) e l’associate Cristina di Stazio.