Acquedotto Pugliese, il Tar conferma l’appalto sulla rete idrica di Lecce. Gli avvocati
Il TAR Lecce, anche prendendo atto della rinuncia del raggruppamento Soci (Società opere costruzioni idrauliche) al ricorso contro l’aggiudicazione dell’appalto di Acquedotto Pugliese per i servizi ed i lavori di manutenzione delle reti idriche della Provincia di Lecce, ha confermato l’aggiudicazione al raggruppamento composto dalle società Bastone Salvatore, Nuova Panalectric e Sogea, assistite dagli avvocati Paolo Gaballo (nella foto, per Bastone Salvatore) e Francesco Baldassarre (per Sogea).
La vicenda
Nel febbraio 2022 Acquedotto Pugliese ha appaltato, mediante un accordo quadro, i servizi ed i lavori per la manutenzione delle reti idriche e fognarie, suddiviso in 14 lotti, corrispondenti ad altrettanti ambiti territoriali (province di Lecce, Foggia, Barletta-Andria-Trani, Bari, Taranto, Brindisi ed Avellino). La gara per l’ambito 10, cioè quella relativa alla Provincia di Lecce, di importo pari ad oltre 15 milioni di euro, veniva aggiudicata al raggruppamento composto da Bastone Salvatore, Nuova Panalectric e Sogea.
Gli esiti della procedura concorsuale venivano in seguito impugnati dinnanzi al TAR Lecce dall’Ati Soci, classificatasi seconda nella graduatoria definitiva. Secondo la ricorrente, la stazione appaltante avrebbe dovuto escludere il raggruppamento aggiudicatario per presunte irregolarità e nullità del contratto di avvalimento tra la mandataria Bastone Salvatore e la mandante Sogea.
Nella giornata di ieri la seconda sezione del TAR Lecce (presidente Antonella Mangia, relatore Nino Dello Preite) ha pubblicato la sentenza con la quale, pur prendendo atto della rinuncia al ricorso dichiarata dal raggruppamento Soci nella precedente udienza del 12 luglio, ha esaminato il merito della controversia alla luce della condanna alle spese richiesta dal raggruppamento vincitore.
In particolare, il TAR, condividendo le tesi difensive degli avvocati Gaballo e Baldassarre, ha accertato che il raggruppamento aggiudicatario fosse in possesso del requisito di esperienza professionale richiesto dal disciplinare per la partecipazione alla gara, avendo prodotto un contratto di avvalimento valido e regolare. Il TAR ha anche condannato la Soci al pagamento delle spese di lite in favore della Bastone e della Sogea.
La pronuncia del TAR riveste notevole rilievo, in quanto afferma un importante principio relativo al c.d. prestito del requisito esperienziale per la partecipazione alle procedure concorsuali.