Numeri e strategia di Pwc Tls in Italia: parlano i co-managing partner

di nicola di molfetta

Provate a pensare. Il mercato produce un’opportunità di business che richiede competenze professionali integrate, capacità d’azione immediata e una risposta tecnologica sofisticata: quanti sono gli studi professionali “tradizionali” in grado di rispondere alla sfida? Di sicuro, chi nell’ultimo anno ha dato dimostrazione di avere nelle proprie corde questo tipo di reattività è stato Pwc Tls. Il banco di prova è stato l’Ecobonus. I professionisti dello studio, da gennaio 2021 a oggi, hanno gestito oltre 140mila pratiche di cessione di credito e finanziamento a favore di alcuni dei principali istituti bancari e finanziari del Paese. Una massa di lavoro con un controvalore di credito di imposta pari a circa 6 miliardi di euro. Dimensionalmente, senza dubbio, una delle più grandi operazioni dell’ultimo anno. Un’attività paradigmatica, capace di far bene intuire ruolo, funzione e posizionamento caratterizzanti questa corazzata legale e tributaria che oggi conta 853 professionisti, tra cui 173 partner (41 equity), 16 uffici in Italia e un giro d’affari di 182,5 milioni di euro, secondo i dati dell’ultima edizione dello speciale Best 50 pubblicata su MAG.

I primi tre studi legali in Italia per fatturato (stime Legalcommunity/MAG)


Un’armata che si è distinta (ancora una volta) anche sul fronte M&A, dove, secondo i dati Mergermarket, nel 2021 ha messo in fila 51 operazioni per un valore complessivo di oltre 26 miliardi di euro, posizionandosi ottava sia per numero di dossier seguiti, sia per entità economica di queste “pratiche”. Un trend che è proseguito anche in questa prima metà del 2022, con lo studio che, tra le altre, ha fatto parte del pool legale che ha assistito Bip nell’acquisizione di Riskcare; ha affiancato Intesa Sanpaolo nella cessione a Nexi delle attività merchant acquiring in Croazia; nonché è stato l’advisor di riferimento di Blubanca nell’integrazione della Popolare Valconca.  
MAG ha incontrato, per commentare questi risultati, i due managing partner che da luglio 2021 sono alla guida dello studio: l’avvocato Giovanni Stefanin e il dottore commercialista Marco Meulepas, rispettivamente responsabili per l’area legale e quella fiscale dello studio.

Pwc Tls, dallo scorso luglio ha una guida duale: perché? 
Giovanni Stefanin: È stata una conseguenza naturale della crescita, sia dimensionale sia di competenze, che lo studio ha avuto in questi anni. Il fatturato raggiunto, il numero di persone, l’articolazione territoriale e l’estensione e varietà delle competenze legali, fiscali e tecnologiche hanno suggerito una scelta dualistica.

Marco Meulepas: La governance duale ci consente di seguire da vicino i progetti di sviluppo e trasformazione in ambito legale e in ambito fiscale in un momento che dal punto di vista economico e degli sviluppi normativi presenta molte opportunità per le realtà più dinamiche che saranno in grado di coglierle.

A sei mesi di distanza avete già misurato pro e contro di questa nuova governance?

PER PROSEGUIRE LA LETTURA CLICCA QUI E SCARICA LA TUA COPIA DI MAG

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

SHARE