Tar Brescia, no a incompatibilità paesaggistica pannelli solari. DLA Piper nella pronuncia

Con una recente pronuncia (n. 682/2022), il TAR Brescia ha fornito importanti chiarimenti sull’autorizzazione di impianti fotovoltaici integrati su edifici.

In particolare, secondo i giudici amministrativi, anche laddove gli impianti rientrino in aree vincolate sotto il profilo paesaggistico, la Segnalazione certificata di inizio attività (Scia) edilizia si consolida in caso di mancato esercizio del potere inibitorio da parte dell’ente comunale.

Oltretutto, precisa la sentenza, la presenza di pannelli fotovoltaici sulla sommità degli edifici non può essere percepita soltanto come un fattore di disturbo visivo: si potrebbe configurare infatti anche come un’evoluzione dello stile costruttivo accettata dall’ordinamento e dalla sensibilità collettiva, considerando altresì che la mera visibilità dei pannelli fotovoltaici da più punti di osservazione pubblici non può configurare di per sé un’ipotesi di incompatibilità paesaggistica.

A difesa della società che ha presentato ricorso contro l’ente comunale, lo studio legale DLA Piper ha agito con la partner Germana Cassar (nella foto), coadiuvata dagli avvocati Mattia Malinverni e Michele Rondoni.

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