GPBL e Legance nell’opa su Atlantia
Edizione e Blackstone hanno annunciato il lancio di un’offerta pubblica di acquisto (opa) volontaria avente ad oggetto le azioni di Atlantia, società quotata sul mercato Euronext Milan. L’annuncio dell’opa è arrivato da Schemaquarantatrè, società partecipata da Sintonia e da taluni fondi infrastrutturali gestiti da Blackstone.
Edizione e Blackstone hanno annunciato l’opa totalitaria su Atlantia, a un prezzo di 23 euro per azione. A questo si aggiunge un dividendo di 0,74 euro che porta a 23,74 euro il valore dell’azione a chi aderisce. La cordata, come riporta Financecommunity.it è disposta a mettere sul piatto 12,7 miliardi per conquistare Atlantia. Il valore complessivo dell’opa di Edizione e Blackstone, che ha l’obiettivo di realizzare il delisting della società, incorpora un premio pari al 28,4% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni alla data del 5 aprile scorso.
L’opa avviene attraverso la società Schemaquarantatrè (HoldCo), costituita lo scorso 6 aprile, detenuta da Schemaquarantadue, società che a sua volta fa riferimento a Edizione (tramite Sintonia) e Blackstone (tramite due società lussemburghesi in accomandita speciale). Fondazione Cassa di Risparmio di Torino ha inoltre stipulato un accordo con il quale si è impegnata a portare in adesione all’offerta le 6.251.446 azioni detenute in Atlantia, rappresentanti lo 0,76% del capitale sociale dell’emittente, entro 5 giorni lavorativi dall’inizio del periodo di adesione, e, in caso di esito positivo dell’offerta, reinvestire tutti i proventi derivanti dalla vendita di tali azioni per sottoscrivere azioni di HoldCo alle stesse condizioni degli Investitori Blackstone.
Lo studio Gatti Pavesi Bianchi Ludovici ha affiancato Edizione, mentre Blackstone è stata assistita da Legance e, per i profili non di diritto italiano, da Simpson Thacher & Bartlett.
I team
Il team multidisciplinare di GPBL è stato guidato dai name partner Carlo Pavesi e Francesco Gatti, e composto dal partner Gianpaolo Scandone, dal junior partner Federico Cenzi Venezze, dal senior associate Vittorio Cavajoni, dall’associate Roberto Gambino e da Emanuele Borelli per gli aspetti corporate, e dall’equity partner Rossella Pappagallo, con i senior associate Maximilano Roberto Papini e Carlotta Corba Colombo per gli aspetti di capital markets. I profili fiscali sono stati seguiti dal name partner Paolo Ludovici, dal partner Andrea Prampolini e dal senior associate Daniel Canola.
Gli aspetti antitrust e connessi alla disciplina golden power sono stati curati dal partner Filippo Arena e dall’equity partner Stefano Grassani con la senior associate Elisabetta Patelli mentre i profili banking sono stati seguiti dal partner Andrea Limongelli con il senior associate Stefano Motta.
Legance ha agito con un team multidisciplinare guidato dal senior partner Filippo Troisi, dal partner Francesco Florio e dal senior counsel Marco Sagliocca, e composto dal counsel Marino Ghidoni e dai senior associate Paolo Antonio Mulas, Federico Vitale e Carlotta Giani nonché dagli associate Emilio De Niro e Giovanni Manno per gli aspetti M&A, societari e di capital markets nonché in relazione all’accordo di investimento e al patto parasociale tra Edizione e Blackstone.
I profili banking sono stati seguiti dal senior partner Andrea Giannelli, dal partner Tommaso Bernasconi, dal counsel Marco Gagliardi e dall’associate Federico Liberali e, per le connesse tematiche fiscali dal senior counsel Francesco Di Bari. Gli aspetti amministrativistici e concessori sono stati curati dal senior counsel Simone Ambrogi, dal managing associate Giacomo Testa e dal senior associate Francesco Mataluni. Le attività relative alla disciplina Golden Power sono state curate dal senior counsel Valerio Mosca e dalla senior associate Fabiana Ciavarella.
Nella foto da sinistra: Carlo Pavesi, Francesco Gatti, Filippo Troisi e Francesco Florio.