Diritto all’oblio e “copie cache”, Orsingher Ortu vince in Cassazione per Yahoo! Italia
Lo studio Orsingher Ortu – Avvocati Associati, con i partner Marco Consonni e Ludovico Anselmi, ha assistito Yahoo! Italia nel caso deciso dalla Corte di Cassazione con sentenza dell’8 febbraio 2022, n. 3952, che cassa con rinvio al Tribunale di Milano una sentenza in materia di diritto all’oblio.
In parziale accorgimento del ricorso di Yahoo!, gestore del noto motore di ricerca Internet, la Corte ha statuito che l’esecuzione di un ordine di deindicizzazione di determinati siti Internet non comporta l’obbligo di cancellazione delle relative copie cache. Un tale obbligo, secondo la Corte, violerebbe il principio del bilanciamento tra i contrapposti diritti alla privacy e alla libertà di informazione, in particolare impedendo il raggiungimento dei siti contenti la notizia oggetto della richiesta di deindicizzazione attraverso parole chiave diverse dal nome dell’interessato. Al tempo stesso, l’ordine di cancellazione delle copie cache risulterebbe troppo gravoso per il motore di ricerca, tenuto a ricercare e rimuovere le copie cache di qualsiasi sito web (presente e futuro) con un contenuto sostanzialmente uguale a quello oggetto dell’ordine.